Procreazione assistita: nuova sede con laboratori a Villa Sofia

Procreazione assista: nuovi spazi per il Centro Unico interaziendale della Sicilia Occidentale per la Procreazione Medicalmente Assistita. Mercoledì 24 gennaio alle 10,30 verranno infatti inaugurati i locali della nuova sede di Villa Sofia (presso il Padiglione “Biondo”, al primo piano). In questa sede si effettuerà l’arruolamento delle coppie ed i controlli clinici;  nella sede del Presidio ospedaliero Cervello, già operativa dal 2016, oltre ai controlli proseguiranno i cicli di trattamento.  I nuovi spazi prevedono tra l’altro un laboratorio e tre ambulatori. Un grande traguardo per i palermitani che vorranno ricorrere alla procreazione assistita.

Procreazione assistita: l’inaugurazione

 

All’inaugurazione saranno presenti l’Assessore regionale alla salute, Avv. Ruggero Razza, l’Assessore regionale alle autonomie locali e alla funzione pubblica, Bernadette Grasso (componente della commissione servizi sociali e sanitari nella precedente legislatura), il Commissario dell’Azienda Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello, Maurizio Aricò e il Direttore del Centro, Professore Antonio Perino. Nel corso dell’incontro sarà fatto il punto sull’attività del Centro con i cicli di Procreazione medicalmente assistita omologa ed eterologa. Si tratta, quindi, di un grande traguardo per il panorama sanitario siciliano: il centro rivolge, quindi, una importanza ad una utenza delicata quali sono le famiglie che non possono avere figli ma che sono animate da un fortissimo desiderio di averne. E’ il simbolo di una sanità vicina alla propria utenza, che ne comprende i bisogni e cerca di assecondarne le esigenze con le nuove tecnologie. Sono state queste, proprio oggi, le parole del Commissario Maurizio Aricò, che ha dimostrato particolare orgoglio per questo traguardo.

La disponibilità di una struttura pubblica che operi in ambito PMA è un segnale importante di attenzione concreta che la Sanità regionale dà ad una utenza delicata quale quella delle famiglie alla ricerca della possibilità di procreare. Ancora un elemento concreto di una sanità amica, vicina a chi ha bisogno”, commenta il Commissario Maurizio Aricò.