Primo rapporto sessuale: come affrontare i propri timori

Proviamo adesso ad affrontare, in maniera più specifica, alcuni timori che nutrono ragazzi e ragazze che si trovano a vivere l’esperienza della “prima volta”:

La scelta della “persona giusta”
Scegliere il partner con cui vivere il primo rapporto sessuale è certamente una decisione importante; soprattutto la prima esperienza, se accompagnata da emozioni negative, può lasciare dei segni che rischiano di interferire con la vita sessuale e relazionale successiva. Il consiglio è quindi quello di non limitarsi a sceglierlo solo sulla base di fattori esterni (“mi ha detto che gli piaccio molto”; “è il più bello della scuola”; “piace alle mie amiche”) ma piuttosto farsi guidare dalle proprie sensazioni positive (“insieme a lui sto bene”; “da lui mi sento capita”; “con lui sento che potrei aprirmi e che se decidessi anche alla fine di fermarmi, lui rispetterebbe la mia scelta”).

La scelta del “posto giusto”
Individuare un luogo intimo, riservato e sicuro da occhi indiscreti può essere una scelta utile per ridurre i timori collegati alla prima esperienza sessuale. Spazi come i bagni di un locale, l’auto o altri posti in cui è facile essere interrotti e ascoltati o in cui è difficile trovare una posizione comoda, possono trasformare il primo rapporto in un’esperienza poco piacevole se non addirittura dolorosa.

La scelta dell’”età giusta” –> Continua –>

La scelta dell’”età giusta”
Non esiste un’età cronologicamente giusta per vivere il primo rapporto sessuale ma esiste un momento della vita, assolutamente soggettivo, in cui da un punto di vista biologico, psicologico e relazionale, ci si sente pronti e desiderosi di affrontare questa esperienza. Possono esserci giovani che sia per aspetti della loro personalità, sia per aspetti sociali ed educativi, scelgono di vivere tale momento in un età molto precoce, mentre, vi sono soggetti che rimandano ad un età più adulta o al momento del matrimonio senza tuttavia rinunciare ad una vita affettiva.

Paura di non soddisfare la partner
Alcuni giovani ragazzi temono che durante il loro primo rapporto sessuale la ragazza possa non provare piacere. Questa possibilità, che è abbastanza frequente, può accadere per diversi motivi non necessariamente legati alle scarse capacità erotiche del partner ma piuttosto ai timori che la prima esperienza sessuale può generare nella ragazza e che a causa di questo, non rilassandosi, non può accedere al piacere. Un comportamento utile potrebbe quindi essere quello di aiutare la partner a ridurre la tensione attraverso la manifestazione di baci, abbracci, carezze lungo il suo corpo.

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Paura di apparire impacciato e non esperto
Il timore del giudizio della partner sulla propria prestazione sessuale è presente in molti giovani adolescenti che, per mancanza di esperienza, temono di apparire goffi o impacciati. In questo caso, per esempio, la scelta di una ragazza sensibile e anche lei non troppo esperta, può aiutare a ridurre tale ansia e a favorire un percorso graduale di scoperta del gioco sessuale di coppia.

Paura della fuoriuscita di sangue
Un timore diffuso tra le giovani donne che desiderano vivere la loro “prima volta” è che durante il rapporto possa rompersi l’imene, la membrana che si trova all’inizio della vagina. Infatti attraverso la tradizione popolare si è diffusa l’idea che la rottura dell’imene sia un’esperienza drammatica, dolorosa e addirittura cruenta; in realtà tale membrana, che ostruisce la vagina solo parzialmente, è molto flessibile ed elastica per cui potrebbe non lacerarsi affatto o rompersi senza provocare intenso dolore né eccessiva fuoriuscita di sangue in quanto in quella parte del corpo l’irrorazione sanguigna è scarsa.

Paura di provare dolore –> Continua –>

Paura di provare dolore
Molte ragazze temono di provare dolore durante il rapporto sessuale a causa dell’ingresso del pene in vagina, spesso considerata troppo piccola per accoglierlo. In realtà la vagina è molto estensibile e durante il rapporto il tessuto elastico le permette di modellarsi attorno all’organo maschile. Per poter raggiungere il piacere e non provare dolore, è necessario non contrarre i muscoli vaginali; essere rilassati favorisce infatti il raggiungimento della fase di eccitazione e dunque, tramite la naturale lubrificazione, permette di ridurre l’attrito tra i genitali.

Paura di chiedere di indossare il preservativo –> Continua –>

Paura di chiedere di indossare il preservativo
Vivere il rapporto sessuale protetti dai rischi di contrarre una malattia e di dare inizio ad una gravidanza non desiderata, permette di focalizzare l’attenzione esclusivamente sul piacere sessuale e non sui probabili dubbi e timori a cui un rapporto senza contraccettivo potrebbe esporre. Chiedere dunque al proprio partner di indossare il preservativo permette, oltre che l’espressione del proprio diritto di non correre pericoli, anche quello di favorire una sessualità maggiormente gratificante per entrambi.

Dott.ssa Valentina Visani – Palermo
Psicologa – Specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

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