Presidio veterinario Palermo: procedure corrette, può iniziare l’attività
In seguito ad alcuni dubbi emersi circa l’operatività del Presidio veterinario di via Tiro a Segno dopo le dichiarazioni rese dal direttore dei lavori che hanno riguardato la struttura, gli uffici hanno inviato al sindaco Leoluca Orlando una dettagliata relazione che conferma la correttezza dell’operato dell’Amministrazione e l’attivazione dei servizi veterinari nel rispetto di quanto previsto dalla legge.
In particolare, secondo quando specificato nella nota, la consegna dei locali da parte dell’impresa è avvenuta in data 30/11/20, alla presenza dell’impresa, del direttore dei lavori, del RUP, dell’Azienda AMG e dei funzionari dell’Ufficio patrimonio. Nel verbale di consegna, sottoscritto da tutti i presenti, è stato riportato che “le operazioni di collaudo sono state avviate in data 24.05.2019 e concluse in data 02.03.20 ed è in corso il rilascio del certificato di collaudo; viene altresì dichiarato che l’impresa non ha nulla da obiettare in merito alla occupazione di detti locali ed aree prima del collaudo definitivo e che rimane sempre responsabile di eventuali difetti di costruzione, di cattiva qualità dei materiali e di ciò che venisse riscontrato entro il periodo di decorrenza del collaudo definitivo, l’impresa dichiara la conformità degli impianti tecnologici e si dispone la consegna a questa Area degli impianti che contestualmente li consegna all’Azienda AMG presente sui luoghi”.
Dopo la consegna dei lavori gli uffici hanno curato le verifiche e gli allacci, fino a quando, in data 11 Marzo 2021, con nota prot. 192006, l’Area dello Sviluppo Economico comunica la chiusura del procedimento amministrativo conseguente alla presentazione della SCIA.
“Premesso quanto sopra – si conclude così la nota – si ritiene ricorrano le condizioni previste dalla normativa e dal Codice dei Contratti nella parte in cui si prevede che è facoltà della stazione appaltante sostituire il certificato di collaudo con il certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori e, a tal proposito, si richiama il certificato di ultimazione lavori sopra citato che alla fine recita ‘non sono emerse lavorazioni non correttamente eseguite’”.
“Sono sempre stato certo che l’Area che ha anche la responsabilità sul canile e sul presidio veterinario, abbia agito con correttezza – afferma l’assessore Leopoldo Piampiano – nell’avviare tutta la procedura che ha portato alla consegna e intitolazione della struttura”.
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