“Il silenzio del sindaco Di Girolamo sul porto di Marsala non è più tollerabile, con un progetto al palo per la negligenza dell’attuale amministrazione. Il primo cittadino chiarisca pubblicamente cosa intenda fare per la concreta realizzazione di un’infrastruttura fondamentale per il territorio marsalese, e non solo, volano di sviluppo economico e socio-culturale. Il rilancio del porto, come anche la ricostituzione dei consigli di quartiere, dovranno essere priorità per la prossima amministrazione, altrimenti non ci sarà l’appoggio della Lega”.
Mauro Plescia, commissario cittadino del partito guidato da Matteo Salvini, interviene sulla vicenda del progetto del porto tornata alla ribalta negli ultimi giorni nel dibattito politico marsalese, in particolare per gli aspetti che riguardano la messa in sicurezza. Al centro delle polemiche, tra le altre cose, il contenuto di una corrispondenza tra il sindaco Di Girolamo e l’assessore regionale Marco Falcone, per chiarimenti sul progetto, nell’ambito di uno stanziamento per la città di Marsala previsto dal Patto per il Sud.
“È inammissibile, vergognoso – dice Plescia – che a fronte di un progetto esecutivo già pronto, messo a punto sapientemente dalla precedente giunta Adamo al fine di essere finanziato dalla Regione, l’attuale amministrazione abbia poi fatto cadere tutto nel dimenticatoio, fra disinteresse ed ambiguità. È noto che il ministero dell’Ambiente ha scritto più volte al Comune per chiedere l’ultimo documento per rendere cantierabile il progetto. Da Roma scrivevano, a Marsala nessuno rispondeva. Come è possibile amministrare una città in questo modo? Inoltre, come è noto, i sostenitori della Lega durante il Consiglio comunale aperto del 17 dicembre 2018 avevano fornito i dettagli della Pec inviata dal ministero dell’Ambiente per continuare l’iter (iniziato nel 2009) della messa in sicurezza del porto”.
“Le infrastrutture e la valorizzazione del territorio – continua il commissario del Carroccio – sono due aspetti complementari per la ripresa culturale ed economica della città di Marsala. È inspiegabile come l’amministrazione Di Girolamo abbia in mano un progetto tanto prezioso, da potere aggiornare e riproporre, e faccia perdere una simile opportunità. Significa non difendere gli interessi della città e dei suoi abitanti. I marsalesi devono ribellarsi di fronte a tutto questo, di fronte ad una città al collasso dove le emergenze, a partire dall’incubo rifiuti, ormai sono l’ordinaria amministrazione. Il sindaco abbia un sussulto d’orgoglio – conclude Plescia – Marsala non merita questo stato di abbandono”.
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