Porto di Palermo, sequestrati due quintali di alimenti deteriorati
I Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, nell’ambito delle ordinarie operazioni di controllo effettuate nel porto cittadino sul trasporto delle merci in cabotaggio, hanno sequestrato ad un autotrasportatore originario del Bangladesh 195 kg di vari generi alimentari che viaggiavano in pessime condizioni igienico-sanitarie e già pronti per essere immessi sul mercato.
I prodotti alimentari erano giunti in porto a bordo di un furgoncino, imbarcatosi a Napoli la sera prima, risultato, all’atto del controllo, sprovvisto delle prescritte autorizzazioni sanitarie e privo di un sistema di refrigerazione. Proprio la totale assenza di un vano refrigerato a temperatura controllata ha fatto sì che, dopo una notte di navigazione, i due quintali di carne e pesce arrivassero nel capoluogoin evidente cattivo stato di conservazione.
Pertanto, le Fiamme Gialle del 1° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo di Palermo hanno immediatamente provveduto al sequestro penale dei prodotti avariati e, una volta accertata la loro inidoneità al consumo umano grazie all’intervento degli ispettori sanitari dell’ASP, alla loro distruzione, scongiurando così che il prodotto potesse giungere a destinazione in qualche esercizio commerciale palermitano. Il responsabile del trasporto è stato contestualmente segnalato alla locale Autorità Giudiziaria per detenzione, ai fini della preparazione o somministrazione, di cibi e bevande in cattivo stato di conservazione o di alterazione, in violazione dell’art. 5 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie (Legge n. 283/1962).
L’attività di servizio si inquadra nell’ambito della costante azione di controllo assicurata dalla Guardia di Finanza a contrasto dei traffici illeciti che, attraverso gli spazi doganali, interessano il territorio nazionale, nonché a tutela della sicurezza dei prodotti, della salute dei consumatori e degli imprenditori che operano nel rispetto delle regole.
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