Porticciolo S. Erasmo. Oggi giovedì 10 Ottobre è stato inaugurato alla presenza delle autorità locali il nuovo porticciolo di S. Erasmo. Dopo 9 mesi di lavori, la borgata marinara ha cambiato completamente faccia. Tra giardini, punti di ristori e nuove strutture turistiche la zona di S. Erasmo è stata finalmente recuperata e rivalorizzata.
I lavori di ristrutturazione, durati nove mesi, hanno interessato la banchina principale del porticciolo dove sono stati realizzati due edifici dall’aspetto moderno e poco invasivo che ospiteranno i luoghi di ristoro. Prevista anche una zona pedonalizzata per passeggiare sotto l’ombra delle palme.
Tanti gli abitanti del quartiere che hanno voluto assistere all’inaugurazione. Se in molti sono felici per il recupero del porticciolo e la fine del degrado nella zona, altri hanno espresso il loro dubbi temendo che gli incivili non tarderanno a rovinare le nuove installazioni.
“Oggi è un giorno di festa per la città. Ricordo perfettamente quando sono arrivato a Palermo due anni fa, ed il mio primo tour del demanio marittimo è partito proprio da S. Erasmo, dalla Costa Sud. Allora mi ha colpito come questo luogo splendido si trovasse in uno stato di abbandono assoluto. Parlando con le amministrazioni e le associazioni del territorio è stato molto semplice approvare il piano regolatore e il progetto di riqualificazione, e finalmente restituire il porticciolo alla sua bellezza originaria.”
“Per me è motivo di gran orgoglio essere riuscito insieme all’autorità a ricucire e ricomporre la frattura che spesso si crea tra i porti e le città che li ospitano. L’investimento è stato di 2,8 milioni di euro, e i lavori sono stati completati in 9 mesi, rispettando i tempi che ci eravamo prefissati. Il nostro obiettivo principale è quello di portare avanti un progetto che sia anche un progetto culturale, passando dalla riqualificazione di questo luogo rispettandone il più possibile la sua memoria storica, e restituire la borgata marinara al proprio quartiere.”
“Lo spazio dedicato al nuovo ristorante è già stato assegnato, mentre i bandi per la gelateria e il welcome center turistico sono ben avviati. Adesso stiamo completando le due difese a mare difronte alla costa per evitare che l’acqua distrugga il lavoro che abbiamo fatto.”
Al taglio del nastro hanno partecipato il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci. “Oggi è un giorno molto importante per Palermo” Ha dichiarato Orlando. “Il lavoro dell’autorità del sistema portuale fa sì che il mare e la città non siano due mondi separati, ma rappresentino un’unica realtà che condivide una serie di progetti. Questo di S. Erasmo è un grande esempio di come si può recuperare fino in fondo il rapporto tra la città e il mare.”
“Abbiamo lavorato molto bene con la nuova autorità di sistema portuale, che rispetto al passato si sente “palermitana” e vive gli stessi bisogni, speranze e sogni della cittadinanza.”
“Da parte nostra, l’amministrazione comunale ha previsto diversi progetti per riportare in ottime condizioni la città. Ovviamente adesso ci appelliamo alla civiltà dei palermitani, e li invitiamo a isolare i selvaggi che non hanno ancora capito come la città sia ormai cambiata.”
“Siamo molto felici inoltre perché grazie al progetto Odisseo, la Casa Lavoro e Preghiera della Fondazione Padre Messina diventerà il primo ostello sociale di comunità in Italia. Uno spazio che accoglierà bambini e adulti e che rappresenta l’avamposto per la riqualificazione di tutta la Costa Sud.
“Un’iniziativa di grande significato, non soltanto dal punto di vista infrastrutturale ma soprattutto per le ricadute che comporta nell’economia del porto e quindi della città. L’attenzione particolare dell’amministrazione regionale verso le infrastrutture portuali si misura con un impegno di oltre 110 milioni di euro per i porti minori. Nelle nostre isole, da Salina a Marettimo, ecc, abbiamo predisposto interventi per il consolidamento dei moli, e come novità la realizzazione di stazioni marittime. In questo modo il passeggero quando sbarca dal traghetto o dall’aliscafo potrà ricevere accoglienza, comfort, e informazioni. Questo fino ad adesso è mancato, noi stiamo lavorando per attrezzare questi porti prima della prossima stagione estiva.”
“La regione Siciliana ha già destinato 104 milioni di euro per le infrastrutture portuali delle isole minori. Questa è una terra che non ha bisogno di cornacchie svolazzanti, ma di persone che si rimbocchino le maniche e si diano da fare.”
“L’economia che arriva dal mare è stato un capitolo troppo marginalizzato in passato, e il governo regionale sta lavorando sodo per recuperarlo. Palermo ha tutte le caratteristiche per poter puntare in maniera decisa sul turismo nautico. Sono stato al salone nautico di Genova e ho chiesto la collaborazione a Confindustria per realizzare in Sicilia un grande salone dedicato al mondo nautico qui da noi. Abbiamo ricevuto una grande disponibilità, quindi adesso ci siamo messi in moto per individuare in quale struttura portuale organizzarlo. Dobbiamo renderci conto che le materie prime non ci mancano, si tratta solo di razionalizzarle e renderle fruibili.”
Foto di Francesco Militello Mirto
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