L’assessore ai lavori pubblici del Comune di Palermo Maria Prestigiacomo, si è presentata ieri in aula senza una strategia per la grave emergenza strutturale del ponte Corleone e l’opposizione chiede subito le dimissioni.
“Su una questione come il Ponte Corlone non si può giungere in Aula non preparati – dichiara il consigliere Antonino Sala – la scena a cui si è assistito ieri in consiglio comunale è stata indecorosa, abbiamo quasi avuto la sensazione che nessuno si stia occupando del problema. Siamo in emergenza e servono provvedimenti forti, anche con un commissario. L’assessore si occupi di altri temi oggetto della sua delega.”
“Non si può arrivare in consiglio comunale senza una strategia chiara sulla riapertura totale del Ponte Corleone – tuonano i consiglieri comunali di Italia Viva a Palermo, Dario Chinnici, Francesco Bertolino, Paolo Caracausi e Carlo Di Pisa – il traffico di Palermo è da giorni in tilt, gli automobilisti sono esasperati e non è accettabile questo livello di approssimazione. Se l’assessore Maria Prestigiacomo non è in grado di affrontare questa emergenza, si dimetta. Chiediamo al sindaco Orlando di prendere in mano la situazione anche per garantire la sicurezza di chi attraversa il Ponte e oggi lo fa con timore: il Comune chieda immediatamente l’intervento del governo regionale e di quello nazionale”.
Chiede le dimissioni o minaccia una mozione di sfiducia Alessandro Anello, consigliere comunale della Lega e vice presidente della VI commissione Attività produttive: “E’ inaccettabile presentarsi in Aula, seppur in seduta in videoconferenza, senza uno straccio di proposta per trovare una soluzione a quello che è diventato un incubo per gli automobilisti e non solo. Palermo è in ginocchio, la mobilità era difficoltosa già prima e adesso c’è ancora più caos per il ponte che cade a pezzi e circa 6 mila mezzi pesanti deviati sulle strade a paralizzare letteralmente la circolazione.
Senza contare gli incolonnamenti chilometrici su viale Regione Siciliana e i clacson che suonano all’impazzata: ogni giorno è un incubo in ingresso e uscita dal capoluogo. Nell’ultima audizione in commissione consiliare Attività produttive avevo chiesto all’assessore Prestigiacomo di indicare tempi certi sui lavori di manutenzione della struttura. Soluzioni.
In Aula non è stato portato nulla, nonostante i palermitani aspettino risposte con urgenza. Adesso basta, l’assessore si faccia da parte e l’amministrazione Orlando cambi passo, nella speranza che ne sia capace, davanti ad un’emergenza da affrontare con serietà ed estrema determinazione”.
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