Policlinico Palermo, Schifani e Volo inaugurano nuova area emergenza
“Finalmente il Policlinico di Palermo si dota di un pronto soccorso accogliente e completo di sale operatorie e di degenza chirurgica post-operatoria, un’area di emergenza-urgenza nuova e all’avanguardia. Siamo riusciti a dare un’accelerata e una spinta decisiva al completamento dei lavori, grazie alla proficua collaborazione tra Università degli studi di Palermo e impresa esecutrice”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in occasione dell’inaugurazione della nuova area di emergenza del Policlinico universitario di Palermo, a cui ha preso parte assieme all’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo.
“Un particolare ringraziamento va rivolto al commissario Salvatore Iacolino per il grande impulso dato in questi mesi per l’accelerazione nel completamento dei lavori. Pronto soccorso e aree di emergenza, luoghi molto delicati e sensibili dell’assistenza sanitaria – ha aggiunto il governatore – devono essere a misura della persona sofferente che ha bisogno di cure immediate e di attenzione. Sulla sanità il governo regionale, fin dal suo insediamento, ha prestato il massimo impegno affinché anche in questo settore si possa voltare pagina”.
Grande soddisfazione è espressa anche dall’assessore alla Salute. “Si tratta di un pronto soccorso con locali adeguati e attrezzato con tutto quello che può essere necessario per dare le giuste risposte ai bisogni dei cittadini – ha affermato l’assessore Volo -. Un risultato importante che è frutto anche del grande interesse e dell’impegno che questo governo regionale ha messo già nei primi giorni dopo l’insediamento, lavorando assiduamente affinché venissero risolte nel più breve tempo possibile tutte le difficoltà di natura operativa e burocratica. Significativo anche l’impegno del commissario Salvatore Iacolino che ha permesso di arrivare a questo momento con la massima puntualità. Un obiettivo importante anche per il ruolo strategico che questo centro svolgerà nel coordinamento generale delle strutture ospedaliere dell’area metropolitana di Palermo nei mesi a venire”.