Pescherecci sequestrati in Libia, Musumeci: “Troppi silenzi”
E’ trascorso quasi un mese da quando i due motopescherecci di Mazara del Vallo ”Antartide” e “Medinea” sono stati sequestrati a 35 miglia a nord di Bengasi.
I molti si sono mobilitati per richiedere la liberazione dell’equipaggio e la restituzione delle imbarcazioni.
Dopo un primo appello del Governatore della Sicilia al premier Conte che lo aveva “rassicurato in merito all’impegno del Governo” arriva una nuova nota di Musumeci: “Dopo 26 giorni non abbiamo ancora alcuna notizia sul rilascio dei due motopescherecci di Mazara del Vallo, sequestrati dalle autorità libiche il primo settembre. Non è assolutamente tollerabile questo silenzio da parte del ministero degli Esteri.
Ci sono le famiglie dei 18 pescatori che attendono con angoscia e trepidazione che la Farnesina faccia conoscere la verità, qualunque essa sia. Nè bastano le rassicurazioni fornitemi personalmente dal premier Conte circa un suo intervento su Tripoli.
Il tempo delle parole e delle buone volontà è abbondantemente scaduto. Rinnovo l’invito al governo centrale per una rapida soluzione della vicenda e faccio appello alla rappresentanza parlamentare siciliana affinché eserciti su Roma la necessaria pressione” conclude il presidente.
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