Peppino Impastato, oggi sono 43 anni dal suo assassinio

Quarantatré anni fa Peppino Impastato veniva assassinato dalla mafia a Cinisi. Per ricordare Peppino Impastato è stata organizzata una maratona di eventi nell’anniversario della morte di Impastato. “9 maggio 2021. Con le idee e il coraggio di Peppino noi continuiamo”: è il titolo del programma di iniziative coordinate da Casa memoria Felicia e Peppino Impastato, che in tutta Italia ricordano il giornalista e speaker di Radio Aut assassinato a Cinisi nella notte tra l’8 e il 9 maggio del 1978, nel corso della campagna elettorale, con una carica di tritolo posta sotto il corpo adagiato sui binari della ferrovia. “.

L’assassinio coincide con il ritrovamento a Roma del corpo di Aldo Moro e viene rubricato come suicidio o atto terroristico. Solo venti anni dopo la Procura di Palermo rinvierà a giudizio Tano Badalamenti come mandante dell’assassinio, quel suo vicino tanto conosciuto e tanto contestato.

L’ANCI Sicilia promuovendo e condividendo l’impegno di tutti i comuni siciliani, ricorda il sacrificio di Peppino Impastato, un giovane coraggioso che in un tempo e in un contesto pesante e difficile ha denunciato i boss mafiosi, il loro sistema, le loro infiltrazioni nelle istituzioni e la subcultura mafiosa che alimentava paura e indifferenza.

“L’esperienza umana e culturale di Peppino Impastato è un invito a tutti e principalmente ai giovani a rifiutare condizionamenti criminali mafiosi e a recuperare il valore della dignità umana e della libertà senza mai cedere alla rassegnazione”.

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