Paura, questa mattina, tra le vie delle cittadine etnee di Bronte e Biancavilla: una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 è stata registrata alle 09.21 alle pendici ovest dell’Etna. L’Ingv ha tempestivamente geolocalizzato l’ipocentro ed è stato individuato a una decina di chilometri di distanza da Bronte, a una profondità di sei chilometri. Eppure, quella registrata alle 09:21 sarebbe stata solo la terza di una serie iniziata alle prime luci dell’alba, più o meno intorno alle 6:15.
L’evento ha provocato il panico tra la popolazione, al punto che molte persone si sono riversate tra le strade della città e, a titolo precauzionale, a Bronte sono state evacuate le scuole. Un altro sisma, di magnitudo 2.0, era stato registrato alle 06.14 nello stesso punto. Una scossa di magnitudo maggiore, 2.5, è stata rilevata, invece, alle 08.05, nella stessa area, con ipocentro a una decina di chilometri da Biancavilla, a una profondità di circa sei chilometri.
Per fortuna, però, non sono stati segnalati danni a cose o persone.
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