Sarà una Pasqua in casa per la maggior parte degli italiani, ma anche in Sicilia aumentano le restrizioni. Nonostante nell’Isola sia concesso di raggiungere le seconde case (soltanto il nucleo convivente e soltanto se la casa è disabitata. Non si può andare nella seconda casa con amici e parenti. Può andare nella seconda casa soltanto chi dimostra di averne avuto titolo quindi ne è proprietario o affittuario da una data antecedente al 14 gennaio 2021) questo non vale per tutti.
La deroga concessa a livello nazionale non sarà valida nelle zone rosse istituite con apposite ordinanze regionali che in Sicilia oramai sono oltre 20 comuni, gli ultimi sei istituiti ieri sera.
Sono in zona rossa fino al 6 aprile: Ribera, Comitini, Racalmuto, Siculiana, Palma di Montechiaro, nell’Agrigentino; Santa Maria di Licodia nel Catanese; Caltanissetta e Serradifalco nel Nisseno; Trabia, Caltavuturo, San Mauro Castelverde, in provincia di Palermo; Acate e Scicli, nel Ragusano, Centuripe e Regalbuto, in provincia di Enna
Fino al 14 aprile: Porto Empedocle, Santa Margherita di Belice, Lampedusa e Linosa nell’Agrigentino; Ventimiglia di Sicilia, Borgetto, Ciminna, Mezzojuso e Partinico in provincia di Palermo; Biancavilla nel Catanese; Francavilla di Sicilia e Gaggi in provincia di Messina; Priolo Gargallo in provincia di Siracusa.
Nelle giornate del 3, 4 e 5 aprile 2021 le ville cittadine rimarranno chiuse al pubblico in tutta l’Isola.
La regola è valida anche per la Regione Sicilia che sarà “zona Rossa” – si legge nella nota – si tratta di misure per il contrasto e il contenimento del virus, al fine di evitare ogni forma di assembramento su area pubblica e violazioni degli obblighi di distanziamento sociale.
A Palermo inoltre non sarà possibile accedere alla Favorita, Mondello, Sferracavallo e le altre località della costa. Si potrà passeggiare con il proprio cane, ma solo intorno alla propria abitazione e se qualcuno vive a ridosso del Foro Italico o vicino la spiaggia di Mondello dovrà tenersi il cane al guinzaglio nel marciapiede opposto alla zona off limits, perché anche se residente in zona non è autorizzato a raggiungere le aree vietate.
Anche altre Regioni hanno però vietato o limitato gli ingressi come in Alto Adige dove è vietato andare nella seconda casa se non si è residenti. In Campania il divieto vale anche per i residenti nella regione mentre in Toscana non possono entrare i non residenti. In Valle d’Aosta possono entrare soltanto i residenti. Nelle Marche non possono andare nelle seconde case i non residenti. In Sardegna possono entrare soltanto i residenti e comunque si deve esibire un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti o il certificato di avvenuta vaccinazione anti Covid. In Puglia, infine, è vietato andare nelle seconde case anche ai residenti.
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