Partita IVA: con questo trucco si dimezzano le tasse | Il Governo se n’è accorto troppo tardi: è completamente legale
Il concordato preventivo di cui tanto si parla, probabilmente è una vera truffa legale, di chi ha la Partita IVA.
Come spesso succede gli argomenti economici creano un poca confusione nelle teste di tutti gli italiani. Adesso si sente tanto parlare di questo concordato preventivo, che sarebbe stato deciso dal governo, ma in cui i cittadini italiani annaspano letteralmente.
Allora procedendo con calma cerchiamo di capire innanzitutto che cos’è questo concordato preventivo biennale di cui tanto si parla. E esso altro non è se non un istituto di compliance, che deve andare a favorire l’adempimento spontaneo degli obblighi dichiarativi.
Esso è stato introdotto dal Dlgs n.13 del 12 febbraio 2024 E vi possono accedere tutti coloro che sono esercenti attività d’impresa, arti o professioni che applicano gli indici sintetici di affidabilità. Ovviamente da tale concordato preventivo ci saranno dei contribuenti che saranno in grado di risparmiare di più.
A godere dei benefici di questa misura saranno veramente in tanti, ma sembra che ci sia una fascia della popolazione che potrebbe goderne ancora di più. Ci riferiamo ai forfettari, che però si sentono privati di un diritto. Andiamo a capire di cosa si tratta.
La flat tax non conviene a tutti
Il reddito proposto agli autonomi per il 2024 prevede un incremento rispetto a quanto dichiarato nell’anno precedente. Questo è stato pensato per rendere molto più appetibile l’accesso al concordato. Per quello che riguarda l’incremento del 2024 esso sarà tassato con un’aliquota sostitutiva che può variare in base al voto Isa.
Per quello che riguarda il reddito incrementali dei forfettari, questi ultimi sono chiamati a versare imposte con l’applicazione di un’aliquota sostitutiva al 10%, o del 3% nel caso in cui si tratti di nuove attività. Un aspetto questo che permetterebbe propri forfettari di avere una maggiore convenienza dal concordato biennale.
Ci sono ancora aspetti da conoscere
Per i forfettari sembra che i vantaggi che derivano dal concordato biennale non finiscano alla flat tax infatti questi contribuenti hanno la possibilità di godere di un ulteriore beneficio ma solo per quest’anno. Si può accettare tale indicazione solo entro il 31 ottobre del 2024.
Infatti applicando le indicazioni del concordato per i forfettari è possibile conoscere con estrema precisione quello che potrebbe essere il reddito per il 2024, quindi riuscendo a prevenire eventuali spese derivanti da esso in maniera preventiva. Una misura da non sottovalutare.