Parte il viaggio di “Zambùs”, la radio su un autobus
Dal prossimo anno accademico l’Università di Catania offrirà ai propri iscritti la gratuità dei trasporti pubblici cittadini. Prendendo spunto da questa novità gli studenti della redazione di “Radio Zammù”, punto di riferimento per la comunità universitaria, hanno avuto l’idea di trasformare uno degli autobus dell’Amt in studio radiofonico.
L’effetto è sbalorditivo. Immaginate uno stereo portatile, le tipiche radio che andavano di moda negli anni Ottanta, lungo più di otto metri. È stato battezzato “Zambùs”. La realizzazione grafica è talmente originale che non si capisce se si tratta di un autobus trasformato in sala di registrazione o di una radio camuffata da autobus.
Grazie alle tecnologie wireless lo studio radiofonico itinerante potrà trasmettere in diretta da qualsiasi punto della città. La prima trasmissione, di prova, è stata effettuata da piazza Università in coincidenza col sound check del concerto Carmen Consoli & Friends.
Il viaggio di Zambùs per raccontare Catania
Ma il viaggio di “Zambùs” non si limiterà alla presenza nei luoghi dei grandi eventi dell’estate catanese. Gli studenti della redazione di Radio Zammù, in collaborazione con Radio-Lab e con il gruppo Radio Amore, garantiscono che il loro obiettivo sarà raccontare la città: le strade, le piazze i quartieri. Così da dar voce a testimoni inconsueti “per spingere la città a raccontarsi e ad ascoltarsi”.
L’iniziativa dell’università è stata accolta con entusiasmo tanto dal presidente dell’Amt, Puccio La Rosa, quanto dal sindaco Enzo Bianco. I viaggi di “Zambùs” si concluderanno a ottobre-novembre, in coincidenza con l’avvio dell’anno scolastico e del nuovo anno accademico. Nei periodi di pausa l’autobus-studio radiofonico sarà visitabile presso il parcheggio R1 di via Plebiscito (in prossimità del Monastero dei Benedettini) e farà bella mostra di sé nella cornice delle opere di street art che lo caratterizzano.