Parco fotovoltaico di 200 ettari in Val di Noto, interrogazione dell’Onorevole Giuseppe Compagnone (Mna)

Con una interrogazione urgente proposta ieri al Governo Regionale il deputato del Movimento Nuova Autonomia Giuseppe Compagnone ha portato dentro l’Assemblea Regionale Siciliana la protesta delle 12 associazioni che in questi giorni si stanno mobilitando per dire no alla realizzazione di un impianto fotovoltaico di oltre 20 mila mega wat nella zona San Lorenzo – Baracchino a Noto.

“Ho ritenuto necessario sottoporre con urgenza la questione al Governo della Regione perché in quella delicata zona è in corso la valutazione di alcuni progetti concernenti l’installazione di un parco fotovoltaico a terra di oltre 200 ettari, alcuni dei quali avrebbero già ottenuto parere favorevole in relazione alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) – afferma il deputato autonomista che si schiera al fianco della protesta delle associazioni definendo l’impianto “del tutto incompatibile con il territorio”.

“Considerato che il decreto ministeriale del 10/09/2010 stabilisce che le Regioni possono procedere ad indicare come aree e siti non idonei alla installazione di simili impianti le aree particolarmente sensibili alle trasformazioni territoriali o del paesaggio – prosegue Compagnone – ho ritenuto necessario chiedere informazioni sullo stato dell’arte relativo all’istruttoria dei progetti in questione, nonché la verifica del rispetto dei requisiti e delle limitazioni previste dalla normativa vigente e quale sia, comunque, l’intendimento del Governo in ordine al rilascio delle autorizzazioni necessarie all’installazione del parco fotovoltaico in questione, stante il forte impatto che esso produrrebbe su un territorio ad elevata valenza ambientale, turistica ed agricola quale senza dubbio è quello della Val di Noto, inserito dal 2002 nella lista UNESCO dei siti Patrimonio dell’umanità  e caratterizzato anche dalla presenza di importati aree naturali protette, ricomprendendo alcuni Siti di Importanza Comunitaria (SIC), alcune Zone di Protezione Speciale (ZPS) e Riserve Naturali come quella di Vendicari che è certamente il gioiello naturalistico più importante dell’area.”