Palermo sconfitto di misura dal Napoli
Palermo – Comincia con una sconfitta l’avventura di Walter Novellino sulla panchina del Palermo. Vince il Napoli, come era ampiamente prevedibile, ma solo per 1-0 grazie a un rigore, dubbio, trasformato dal bomber Higuain. E la notizia è proprio questa, ossia che questa volta il Palermo non è sparito dal campo dopo lo svantaggio. Uno striscione in curva nord recitava: “Ora basta, tutti responsabili, la dignità va salvata in questa stagione dannata”. E i giocatori hanno mostrato maggiore cuore e personalità rispetto a tante altre occasioni, pertanto i fischi finali risultano ingenerosi. In ogni caso il Napoli è più forte e si vede. Alla squadra di Sarri basta gestire e limitare le energie contro un avversario raramente pericoloso. Il Palermo allunga la serie negativa, non vince da otto partite (5 sconfitte e tre pareggi) ma è ancora in zona salvezza, grazie al successo del Carpi sul Frosinone.
Novellino abbandona il 3-5-2 di Iachini e torna al 4-3-2-1 con Sorrentino in porta; Struna, Gonzalez, Andelkovic e Pezzella in difesa; Hiljemark, Jajalo e Chochev a centrocampo; Vazquez e Quaison a supporto di Gilardino.
Sarri conferma il suo 4-3-3 con Reina in porta, in difesa Hysaj, Albiol, che ha scontato il turno di squalifica, Koulibaly, Ghoulam; a centrocampo Allan, anche lui rientrato al fianco di Jorginho e capitan Hamsik, nonostante un lieve attacco influenzale; in avanti confermatissimi Callejon, Higuain e Insigne. Napoli padrone del campo e Palermo sulla difensiva. Al 4′ problemi per Sorrentino che chiede l’intertervento dei medici ma poi resta in campo. Il Palermo sembra reggere bene ma al 21′ Rocchi punisce una trattenuta di Andelkovic su Abiol e assegna il rigore (i due si trattenevano a vicenda): dal dischetto Huguain spiazza Sorrentino e insacca er l’1-0. Il Palermo, contrariamente ad altre occasioni, resta in partita e prova a reagire. Al 28′ Hiljemark, servito da Vazquez in area, si aggiusta il pallone per il destro, ma perde un attimo di troppo e il suo tiro viene respinto di corpo da Koulibaly. Al 43′ Palermo pericoloso: Gilardino appoggia per Vazquez, l’argentino fa partire un sinistro a giro rasoterra e Reina con un ottimo intervento mette in angolo. All’8′ primo cambio di Novellino che inserisce Djurdjevic al posto di Gilardino. All’11’ pericoloso il Napoli con un ottima giorcata di Jorginho che serve Insigne praticamente davanti la porta, ottima la risposta di Sorrentino. Al 21′ cross insidioso di vazquez, Ghoulam mette in angolo anticipando di un soffio Quaison. Al 33′ ottima combinazione tra Higuain e Mertens, destro al volo del belga, bravo Sorrentino a respingere. Al 36′ esce tra i fischi Hiljemark e lascia il posto a Balogh. Al 46′ Trajkovski per Quaison. Il risultato non cambia e il Napoli porta a casa tre punti importanti.
NOVELLINO: “Sotto l’aspetto caratteriale sono soddisfatto, la squadra ha lottato, su quello tecnico miglioreremo. Il Napoli ha vinto facciamo i complimenti al Napoli. Psicologicamente la squadra ha subito qualcosa sotto l’aspetto mentale, ho lavorato molto sulla testa. Vazquez in mezzo? Mi piace e si può provare in altre partite. Si salverà il Palermo? Sono convinto di sì, la squadra va rimotivata, abbiamo incontrato un avversario molto forte, ma non ci sono molte squadre come il Napoli.
SARRI: “Ho visto un Napoli a tratti troppo lezioso, potevamo chiuderla prima, ma la squadra ha palleggiato con tanta libertà mentale. Contro il Palermo non era facile, una partita complicata perchè loro volevano reagire dopo tutto quello che era successo in settimana. Jorginho? E’ cresciuto molto a livello della personalità”.