È stata ritrovata, pochi giorni fa, nei mari di Porticello, in provincia di Palermo, un’antica anfora a siluro del IV secolo a.C.
Le operazioni di recupero sono state svolte da un gruppo di subacquei guidati dal responsabile Stefano Vinciguerra, in collaborazione con la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, la Capitaneria di Porto del luogo e la Guardia di Finanza.
Il recupero del reperto, destinato ad essere esposto al Museo della navigazione all’Arsenale di Palermo, deriva dal costante impegno tra le varie istituzioni che cercano sempre più di preservare e salvaguardare il patrimonio di un antico passato che risiede nei fondali marini.
Dichiara, infatti, l’assessore dei Beni Culturali Alberto Samonà: “La solerte collaborazione dei volontari e lo scrupoloso controllo della SopMare sul patrimonio sommerso, hanno permesso di assicurare, ancora una volta, un prezioso reperto archeologico al patrimonio della Regione. L’importante operazione di recupero frutto di quella collaborazione costante tra le istituzioni e i cittadini. È a tutti loro – conclude l’assessore – che va il ringraziamento del Governo Regionale per la costante vigilanza e attenzione, grazie alla quale si è in grado di garantire e recuperare preziose testimonianze del passato”.
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