Palermo Pride suona 2019, due date simbolo dedicate ai diritti di tutti
Palermo Pride suona 2019. Due date simbolo aprono e chiudono una manifestazione dedicata ai diritti di tutti e alla comunità Lgbt: dal 20 novembre, Transgender Day of Remembrance, al primo dicembre, Giornata mondiale contro l’Aids, in diversi luoghi della città è organizzato il Palermo Pride Suona 2019.
In collaborazione con diverse associazioni e virtuose realtà cittadine sono stati pianificati diversi eventi tra cui mostre, concerti, appuntamenti per bambini, live show, presentazioni di libri e incontri: la maggior parte di essi si svolgono negli spazi interni ed esterni de I Candelai (via dei Candelai, 65) ma degli spot diffusi hanno luogo al Cre.zi.Plus (padiglioni 10 e 11 dei Cantieri alla Zisa), al circolo Arci Porco Rosso (piazza Casa Professa), villa Niscemi (piazza dei Quartieri, 2) e infine, all’aperto, in via Generale Magliocco pedonale.
Palermo Pride suona 2019: il Transgender Day of Remembrance si celebra dal 1998 ogni 20 novembre
Le date: il Transgender Day of Remembrance (o TDoR) è la ricorrenza che commemora le persone transgender vittime di odio, pregiudizio e transfobia. L’evento, che si celebra ogni 20 novembre in moltissime città del mondo, viene introdotto nel 1998 dall’attivista Gwendolyn Ann Smith in ricordo della trans Rita Hester, assassinata a Boston.
La Giornata mondiale contro l’Aids, indetta il primo dicembre, è dedicata alla sensibilizzazione verso l’epidemia di virus: secondo il rapporto UNAIDS (Il Programma delle Nazioni Unite per l’Aids/Hiv) sono state contagiate circa 60 milioni di persone sin dall’inizio della pandemia – 1982 – con circa 25 milioni di morti. Per quanto in tempi recenti l’accesso alle terapie e ai farmaci antiretrovirali sia migliorato, nel mondo l’epidemia continua a mietere vittime: 3,1 milioni nel solo 2005.
I dati più recenti dell’Unaids sull’epidemia stimano che a fronte di 36,9 milioni di persone che vivono con il virus, nel 2017 ci sono state 1,8 milioni di nuove diagnosi (1,6 milioni di adulti e 180mila bambini con età inferiore ai 15 anni).