Verrà depositata nei prossimi giorni dall’avvocato della palestra Virgin, Sergio Monaco, l’istanza di revoca del provvedimento cautelare emessa per l’immobile finito sotto sequestro la scorsa settimana per presunti abusi edilizi.
Allegate alla richiesta, le relazioni di due docenti della facoltà di Ingegneria di Palermo, nel ruolo di consulenti della difesa che smonterebbero le tesi dell’accusa affermando che non ci sarebbero documenti mancanti o altri errori di sorta.
Secondo i tecnici, infatti, la documentazione relativa ai calcoli statici e ai carotaggi, assente per la Procura, ci sarebbe, ma non sarebbe stata trovati al Genio Civile. Inoltre, non sarebbe necessario richiedere il permesso per costruire la palestra ma basterebbe una dichiarazione di inizio lavori, dato che non c’è stato alcun aumento di volume della struttura.
La Procura per due volte ha chiesto il sequestro dell’edificio. La prima volta il gip ha rigettato l’istanza, accolta invece quando i pm hanno parlato di rischio crollo.
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