Palermo Ko con la Lazio, persa altra sfida per l’Europa
PALERMO – Il Palermo versione trasferta torna sconfitto dall’Olimpico. Vince la Lazio 2-1. Dybala illude i rosanero, ma i gol di Mauri e Candreva ribaltano la situazione. La partita è bella e combattuta, il Palermo comincia bene, ma con il passare dei minuti sono i biancocelesti a giocar meglio e a portare a casa meritatamente i tre punti. Ancora una volta il Palermo perde un confronto diretto per l’Europa dimostrando che per quest’anno non si può andare oltre una salvezza tranquilla.
Iachini torna al 3-5-2 con Sorrentino in porta, Terzi, il rientrante Gonzalez e Andelkovic in difesa; ai lati Morganella e Lazaar con in mezzo Quaison, Jajalo e Barreto a centrocampo (assenti Maresca, Rigoni e Bolzoni) e la coppia argentina Vazqueez-Dybala in avanti.
Pioli risponde con il 4-3-3 con Marchetti in porta; Cavanda, De Vrij, Mauricio e Radu in difesa; Cataldi, Biglia, Parolo a centrocampo; Candreva, Klose e Mauri in avanti. Assente Felipe Anderson.
Rosanero in campo per la prima volta con la terza maglia, color grigio antracite. Partita vivace fin dalle prime battute. Al 7′ primo tentativo dei rosanero con Dybala, conclusione dal limite su assist di Barreto, Marchetti para in due tempi. La Lazio prova a trovare spazi in avanti, ma il Palermo si difende bene e concede pochissimo. Al 15′ destro di controbalzo di Candreva, pallone distante dal palo. Al 20′ Terzi lascia troppo libertà a Mauri, ma Sorrentino si oppone alla sua conclusione da posizione defilata. Al 22′ Lazio pericolosa: angolo di Biglia e stacco di testa di Mauricio, palla non lontano dal palo. Al 26′ il Palermo passa improvvisamente in vantaggio: errore in disimpegno di Mauricio, palla regalata a Quaison, pronto assist per Dybala che con il sinistro fredda Marchetti. Poco dopo i rosanero potrebbero rraddoppiare sempre con Dybala che prova il sinistro da dentro l’area, pallone di poco alto sopra la traversa. La Lazio reagisce e pareggia al 34′: cross lungo di Radu dalla sinistra, Cataldi piazzato sul secondo palo mette in mezzo per Mauri che nell’area piccola insacca. Al 41′ torna a farsi pericoloso il Palermo: conclusione di Lazaar, Marchetti salva coi piedi, l’azione continua, mischia e conclusione di Vazquez con Marchetti fuori dai pali, a salvare la porta biancoceleste ci pensa De Vrij. Il primo tempo si chiude 1-1.
Non ci sono cambi ad inizio ripresa e il tema della partita non cambia. Al 20′ Lazio pericolosa con un colpo di testa di Mauri e salvataggio sulla linea di piede di Vazquez. Al 23′ problemi muscolari per Lazaar che deve lasciare il posto a Daprelà. Al 25′ taco di Mauri per Candreca che avanza palla a piede e conclude sull’esterno della rete alla destra di Sorrentino. Al 27′ altra occasione per la Lazio con un destro a giro di Candreva respinto da Sorrentino, poi Klose non riesce a ribadire in rete. Al 30′ dentro il “gallo” Belotti per Quaison. Al 31′ Parolo fa sponda per Mauri, Keita in scivolata non ci arriva per un soffio. Al 33′ Lazio in vantaggio con un gran gol di Candreva che fulmina Sorrentino con un destro all’incrocio dei pali. Il Palermo prova a reagire ma non si rende mai pericoloso.
PIOLI “E stata una gara difficile con un avversario che ci ha creato difficoltà e ha corso tanto. Nel secondo tempo era normale che il Palermo calasse il ritmo, siamo usciti fuori e abbiamo avuto diverse occasioni. Abbiamo meritato la vittoria ed è stato un successo importante. Terzo posto? Non abbiamo mezze misure proviamo a vincere sempre, abbiamo 14 gare e su queste basi possiamo costruire il nostro futuro. Noi vogliamo tornare in Europa e cercheremo di raggiungere l’obiettivo”.
IACHINI: “La squadra ha fatto una buona gara, nei singoli episodi non siamo stati concreti. Abbiamo avuto ottimi occasioni nel primo tempo a tu per tu col portiere per andare sul 2-0, non ci siamo riusciti. Sull’1-1 la gara è sempre stata equilibrata e aperta tra due squadre che volevano i tre punti. Candreva? Ha fatto un gran gol, quando ci sono le qualità dell’avversario bisogna riconoscerle. Il rendimento del Palermo in trasferta? E’ un percorso di crescita che la squadra deve fare, molti nostri giocatori sono in A per la prima volta e alle volte qualche episodio non va per il verso giusto”.