Palermo, intesa sull’utilizzo delle palestre scolastiche

PALERMO (ITALPRESS) – E’ stato firmato questa mattina, a Palazzo Palagonia, un protocollo di intesa tra la Città Metropolitana, il Comune, l’Organismo Regionale per lo Sport a Scuola per la Sicilia e l’Ufficio Scolastico Regionale per Sicilia – Ambito Territoriale per la Provincia di Palermo, che consentirà alle società sportive della Città e della Provincia di Palermo di utilizzare le palestre scolastiche negli orari extracurriculari. Il provvedimento nasce allo scopo di promuovere la cultura dello sport quale strumento di benessere dei cittadini, valorizzare la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile, oltre che come punto di riferimento per le famiglie nel territorio, soprattutto per quelle meno abbienti, e far fronte con un’adeguata risposta in termini di luoghi e occasioni per la pratica sportiva a una sempre più pressante domanda da parte della cittadinanza. Alla cerimonia di firma erano presenti il sindaco Roberto Lagalla, l’assessore allo Sport Sabrina Figuccia e il direttore USR Sicilia Giuseppe Pierro. Hanno partecipato anche Giovanni Caramazza, coordinatore regionale educazione fisica e sportiva per USR e Luca Gatani, provveditore di Palermo.

“Grazie alla firma di questo protocollo d’intesa, per il quale ringrazio la sensibilità disponibilità del direttore dell’USR, Giuseppe Pierro, e l’assessore Sabrina Figuccia per il lungo lavoro svolto, avremo la possibilità di aprire le palestre scolastiche alle associazioni e alle società sportive, garantendone quindi un più ampio utilizzo nell’interesse dei cittadini. La pratica dello sport oltre ad essere una preziosa attività educativa, utile al benessere fisico e psicologico, è anche un valido strumento di inclusione sociale e di contrasto al fenomeno della dispersione scolastica. Creare una sinergia operativa tra istituti scolastici e società sportive, ci permetterà quindi di operare attivamente per una più ampia promozione della cultura dello sport nella città di Palermo e in tutto il territorio metropolitano» dichiara il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.

Per l’assessore comunale allo Sport Sabrina Figuccia «si tratta di un’opportunità che spero vogliano cogliere in tanti, partecipando all’avviso che sarà bandito dal Comune di Palermo e dalla Città Metropolitana. I nostri istituti scolastici, grazie al supporto garantito dall’Ufficio Scolastico Regionale, saranno messi nelle condizioni di poter aprire i propri spazi sportivi alla cittadinanza, rafforzare la connessione con il territorio, dare a molti giovani l’opportunità di praticare sport e far diventare la scuola presidio sociale ed educativo del proprio quartiere. Per questa amministrazione si tratta di un obiettivo raggiunto che ci permette di rispondere positivamente alle tante richieste che ci sono pervenute nel corso di questi mesi da parte di associazioni e società sportive se pensiamo che, fino allo scorso anno, le palestre scolastiche aperte erano pochissime. Finalmente, con questo protocollo riusciremo a consentire l’apertura di tante strutture valide, fino ad oggi chiuse o poco utilizzate, e le risorse provenienti dalle associazioni saranno utilizzate proprio per il mantenimento e la funzionalità di questi spazi”.

“Il primo punto della “Carta dei diritti del ragazzo nello sport” – dice il direttore Giuseppe Pierro – recita che tutti i ragazzi hanno diritto di praticare sport, purtroppo questo diritto non viene garantito, soprattutto nelle regioni del sud, a causa dei bassi redditi delle famiglie e della carenza di impianti sportivi. Sin dai primi giorni del mio arrivo a Palermo ho pensato ad una soluzione che potesse garantire ai giovani il suddetto diritto. Rendere più agevole l’uso delle palestre scolastiche alle società sportive, permette di avere un maggior numero di impianti a costi più bassi, consentendo alle famiglie meno abbienti di avviare i figli alla pratica sportiva, alle società sportive di avere più facilmente un impianto idoneo ed alle scuole di ricevere un piccolo compenso che consenta loro di far fronte alle spese necessarie”.

– foto: comune di Palermo