Palermo, fermato ladro seriale di appartamenti: a segno almeno 4 colpi
La Polizia di Stato continua ad attenzionare anche la zona del centro storico cittadino e ha tratto in arresto un 22enne pregiudicato palermitano, ritenuto responsabile di una lunga sequenza di scorribande a scopo di furto, in appartamenti e strutture ricettive, localizzati nella zona adiacente la stazione centrale ed in un ristretto arco di tempo: dal 6 al 19 aprile di quest’anno.
Nei suoi confronti è stato eseguito un provvedimento di Custodia Cautelare in carcere, disposta dal Gip del Tribunale di Palermo.
Si tratta di quattro furti portati a compimento e di due tentati e non riusciti per la reazione di chi si trovava dentro l’immobile “visitato” o di altri limitrofi che avrebbero consigliato il ladro alla fuga.
Il palermitano, a dispetto della giovane età, vanta un “curriculum” criminale specifico di tutto rispetto, tanto da trovarsi già ristretto in carcere per altro furto.
Il suo volto era già noto alle Forze dell’Ordine così come la sua “confidenza” con i furti e quando gli agenti della sezione “Investigativa” del Commissariato di P.S. “Oreto-stazione” hanno effettuato i primi riscontri sulla serie di furti e tentati furti compiuti nella stessa zona dal 6 al 19 aprile, chiaramente riconducibile per modalità e circostanze di tempo e di luogo ad un ladro seriale, il nome del 22enne è stato tra i primi ad essere preso in considerazione dai poliziotti.
Si è ritenuto di stringere il cerchio sul giovane, sulla base di riscontri stringenti e puntuali quali il riconoscimento effettuato attraverso la visione dei filmati girati da telecamere di zona, attraverso il riconoscimento di un particolare tatuaggio ed infine attraverso il riscontro effettuato su una impronta repertata in una delle strutture depredate e ritenuta riconducibile all’uomo sulla base di perizie effettuate dal Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica.
Indagini sono in corso su altri analoghi furti.
Giova precisare che l’ odierno arrestato è, allo stato, indiziato in merito ai delitti contestati e che la sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza