Via Ballardini, la guida del Palermo va a Roberto De Zerbi. Oggi, il neo-allenatore rosanero è stato presentato in sala stampa dal direttore sportivo Daniele Faggiano, rispondendo alle domande dei giornalisti nella sala stampa del Tenente Onorato di Boccadifalco.
Il prossimo match in calendario è contro il Napoli e De Zerbi, ex calciatore dei partenopei, ha già le idee chiare: “Non ho tempo per emozionarmi visto il poco tempo. Il Napoli è una formazione con cui ho vinto tanto. La squalifica è stata ingiusta, comprometterà un fatto storico della mia vita. Faccio fatica a parlare dell’immediato, la partita col Napoli la sto preparando a pezzi senza scombussolare i piani. In linea generale voglio una squadra con personalità. Sicuramente con squadre più attrezzate di noi ci si deve difendere, anche se la mentalità è un’altra cosa. Voglio una squadra coraggiosa. Ho visto giocatori di qualità, il mio obiettivo è farli rendere al massimo”.
Poi il mister passa a un discorso più specifico, analizzando i singoli giocatori: “Se metto Diamanti in condizioni di giocare al meglio ne giovano tutti, il Palermo, io e lui stesso. Diamanti in campo può far tutto e abbiamo anche tanti esterni d’attacco di qualità. Si possono trovare tante soluzioni al classico centravanti alto che tiene palla in avanti. Bisogna favorire i giocatori secondo un’idea precisa. Nestorovski? Parto da zero con tutti. Se un giocatore merita di giocare va in campo, se non lo merita no. Faccio tutte le scelte in buonafede, partono tutti alla pari”.
Infine, sull’allenatore che si ritroverà contro in panchina, dice: “Sarri? È uno dei miei riferimenti, porta le sue idee per fare qualcosa di diverso e lo stimo per questo”.
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