Cyberbullismo, ritorna la campagna delle polizia “Una vita da Social”
A Palermo, è ritornata in presenza, nella cornice prestigiosa di piazza Verdi, la più importante campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato nell’ ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della rete per i minori, in collaborazione con il Ministero dell’ Istruzione, nell’ ambito del progetto Generazioni Connesse.
Il truck con l’ aula multimediale, ormai simbolo di Una vita da Social, riparte in tutta Italia , in un percorso di 73 tappe che arriva sino a Palermo , ponendo come obiettivo quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’ opera di responsabilizzazione sull’ uso della “parola”.
Gli specialisti della Polizia postale e delle comunicazioni, a bordo di un truck allestito con un’ aula didattica, a fianco dei ragazzi , hanno spiegato con un linguaggio diretto ed efficace, i fenomeni connessi alla violenza in Rete, segnalandone non solo le implicazioni di carattere giuridico , ma anche gli effetti che possono avere sulla vita dei giovani.
Obiettivo della campagna educativa itinerante è infatti promuovere una più matura riflessione sull’uso responsabile e legale dei social network per prevenire comportamenti compulsivi e /o illegali, ponendo un freno non solo al dilagante fenomeno del cyberbullismo, ma anche a tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie.
Non manca ovviamente uno spazio social dedicato alla campagna: gli studenti , attraverso la pagina Facebook “ Una vita da social” potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.