Palermo città a 30 km orari, Carta “Necessario iniziare a ragionarci”
MILANO (ITALPRESS) – “Dare a Palermo un nuovo piano urbanistico generale, il disegno della nuova idea di città; curare un sistema di viabilità cittadino che ormai è ‘infartuatò e con troppi elementi che non permettono la fluidità e, nell’immediato, rimettendo in sicurezza e riportando dignità agli spazi pubblici”. Sono questi, secondo Maurizio Carta, assessore alla Rigenerazione Urbana, Sviluppo e Mobilità sostenibile del Comune di Palermo, gli obiettivi che il suo assessorato intende perseguire nel breve, medio e lungo termine. Intervistato dall’Agenzia di Stampa Italpress, Carta ha fatto il punto della situazione sul nuovo corso della municipalizzata dei trasporti Amat.
“Da un lato abbiamo messo in sicurezza i conti, avviando un piano di risanamento – ha commentato -, dall’altro abbiamo chiesto ad Amat di avere un occhio particolare sulla qualità, la sicurezza e la capillarità dei servizi offerti ai cittadini”. Uno di questi servizi da migliorare è quello tramviario, che “dovrà essere più efficiente, una migliore opzione rispetto all’auto privata. E’ già in gara il progetto che permetterà di unire le due linee già esistenti e di connetterle tra di loro, in modo che la maggior parte dei cittadini avrà una fermata in prossimità della propria abitazione, rendendo quindi il tram un miglior servizio”. Ad Italpress l’assessore Carta ha parlato anche delle Ztl, “che finora erano la cosa più detestata della città. Riteniamo che una revisione complessiva delle Ztl vada fatta in termini di semplificazione delle procedure e ridefinendo le aree di bordo, per far sì che attorno alle Ztl ci siano dei parcheggi di accumulo”.
Sul tema piste ciclabili, Carta ha detto che “non ne abbiamo abbastanza e non sono abbastanza sicure. Ne abbiamo una cinquantina di km, ma dobbiamo metterle in sicurezza. Abbiamo inoltre progettato altri 80 km di piste ciclabili, che però dovranno servire per il trasporto casa-scuola o casa-lavoro e non solo per il godimento del tempo libero. A tutti gli effetti in questo caso la ciclovia sarà una parte del trasporto pubblico. Per questo abbiamo a disposizione 7,5 mln del Pnrr per piste ciclabili sicure e in sede propria”.
Uno sguardo anche alla città a 30 km orari, un’ipotesi a cui, secondo l’assessore è “necessario iniziare a ragionarci. Bisogna pensare bene a quali sono le aree in cui ridare spazio pubblico e sicurezza ai cittadini. Io immagino alcuni quartieri che possano sperimentare le zone 30, come quelli che ospitano studenti o lavoratori temporanei che non possiedono un mezzo proprio”. Infine, Carta ha sottolineato la sua volontà di aprire alla collaborazione con i privati in diverse funzioni pubbliche. “Lo stiamo facendo sul versante della valorizzazione immobiliare – ha commentato -, e con la sosta a tariffazione con privati che possono aiutare l’Amat”.
– foto Italpress –