MILANO. Comincia a San Siro il campionato del Palermo. Dopo la sconfitta casalinga nella prima giornata contro il Sassuolo i rosanero conquistano un prezioso pareggio in casa dell’Inter. Finisce 1-1 ed è un punto che fa ben sperare, in attesa dei rinforzi che stanno per arrivare alla corte di Ballardini vedi Bruno Henrique, Diamanti e e magari il sogno dei tifosi Mario Balotelli. E’ un risultato conquistato con merito grazie a una partita ben interpretata tatticamente, seppur contro un avversario ancora in rodaggio che deve ancora risolvere parecchi suoi problemi. Dopo un inizio equilibrato l’Inter gioca meglio l’ultimo quarto d’ora della prima frazione. Ma ad inizio ripresa arriva il gol di Rispoli, complice la deviazione di Santon. Il Palermo acquista fiducia, sembra poter reggere bene, ma al 27’ Icardi, colpevolmente lasciato solo firma il pareggio. Tra i migliori rosanero da segnalare Rispoli, Hiljemark, Aleesami, Andelkovic e ancora Posavec. Continua invece la sterilità offensiva di Nestorovski, che non calcia mai in porta. Davide Ballardini propone il 3-5-1-1. Davanti a Josip Posavek in difesa con il riconfermato capitan Vitiello tornano Goldaniga e Andelkovic, mentre Rajkovic sconta una giornata di
squalifica e Cionek parte dalla panchina; ai due lati Rispoli e Aleesami, mentre in mezzo al campo operano Hiljemark, Gazzi e Chochev; in avanti Quaison ad affiancare Nestorovski, punta centrale.
De Boer risponde con il 4-3-3 con Handanovic in porta; la difesa torna a 4 con D’Ambrosio, Miranda, Murillo e Santon (squalificato Nagatomo); a centrocampo Medel, Banega e Kondogbia, mentre il tridente offensivo è composto da Eder, Icardi e Perisic. Parte bene il Palermo che non rischia nulla nei primi minuti e al 7′
va vicino al gol: punizione di Hiljemark, palla in mezzo e inserimento di Goldaniga in area che, in posizione regolare, colpisce male il pallone mandando sul fondo.
Al 14′ conclusione di Medel da fuori su azione di calcio d’angolo, la pala arriva a Miranda che si trovava in posizione irregolare. Al 18′ rischia Goldaniga che riceve meritatamente il cartellino giallo dopo un intervento su Icardi. Al 29′ punizione di Banega, Kondogbia, piazzato sul secondo palo, colpisce malamente di testa mandando a lato. L’Inter intensifica la manovra e va vicino al gol: al 32′: traversone di Santon dalla sinistra, la palla arriva a Medel che è libero in area, sul suo destro salva Andjelkovic. Al 35′ ottimo lancio di Banega per Perisic che entra in area e scarica un sinistro, Posavec riesce
a sfiorare con i pugni di quanto basta per impedire il gol. Pochi secondi dopo su calcio d’angolo girata di testa di Miranda che si spegne di un soffio a lato sul secondo palo. Al 36′ giallo anche per Aleesami a causa di una vistosa trattenuta su Eder. Il Palermo subisce e si rivede solo al 42′ con Aleesami che dopo una respinta di Handanovic avrebbe l’occasione per tirare in porta ma preferisce servire il pallone, Hiljemark spara altissimo. Al 43′ ci prova ancora Medel e il suo pallone sfiora il palo alla sinistra di Posavec. Il primo tenpo si chiude a reti bianche. Ad inizio ripresa Palermo in gol dopo appena 3′ grazie a Rispoli che prova il destro da fuori, calcia male, ma il pallone, complice la sfortunata deviazione di Santon, spiazza Handanovic. Problemi per Quaison che al 10′ è costretto a lasciare il campo per problemi muscolari; al suo posto il giovan ungherese Sallai. Il Palermo prende coraggio e potrebbe far male. L’Inter si rivede al 14′ con cross di Eder e colpo di testa del solito Medel di poco fuori. Al 18′ bravo Posavec a distendersi e mettere in angolo su una conclusione di D’Ambrosio. Al 22′ punizione di Chochev con il sinistro e palla alta. Al 25′ Inter pericolosa: punizione di Banega e colpo di testa di Icardi, palla fuori di pochissimo; protestano i giocatori del Palermo ma la posizione era regolare. Al 27′ l’Inter pareggia: cross di Candreva e colpo di testa vincente di Icardi, completamente dimenticato dai difensori rosanero.
Al 32′ l’evanescente Nestorovski lascia il posto a Balogh. Al 33′ ancora pericoloso l’Inter: nuovo cross di Candreva per Eder che non arriva per un soffio a colpire il pallone a botta sicura. Al 40’ altro cambio per Ballardini con Cionek al posto di Andelkovic. Al 42′ ci prova Sallai da fuori ma la sua conclusione trova pronto Andanovic.
BALLARDINI: “Dopo l’1-0 abbiamo avuto un paio di occasioni e potevamo essere più bravi, così come potevamo perdere. Serve maggiore personalità, dobbiamo essere più bravi con la palla e condizionare gli avversari. Il Palermo e’ stato sempre in partita, può giocare meglio secondo me anche se e’ difficile contro una squadra come l’Inter. Mi piacerebbe allenare Balotelli? Sì”.