Orlando critica la scelta della Regione ai Beni Culturali e Lega contrattacca
Orlando critica la scelta della Regione ai Beni Culturali. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha definito “una scelta inopportuna” quella di designare un uomo della Lega per ricoprire il ruolo di assessore ai Beni culturali della Regione Siciliana. Ma il gruppo delle Lega contrattacca con una dichiarazione rilasciata questa mattina in cui tira in ballo anche l’assessore alle Culture Adham Darawsha.
“Che a ritenere inopportuna la scelta del presidente Musumeci di affidare l’assessorato ai beni culturali e all’identità siciliana alla Lega sia proprio il sindaco Orlando ci potrebbe portare a sorridere, se non conoscessimo bene le condizioni disastrose a cui proprio lui ha ridotto questa città”. Dichiarano i consiglieri della Lega Igor Gelarda, capogruppo della Lega a Palazzo delle aquile, Marianna Caronia, deputato all’Ars, Alessandro Anello ed Elio Ficarra.
“Ricordiamo infatti che, pur di essere politicamente corretto e attrattivo, il sindaco Orlando ha modificato il nome dell’Assessorato alla cultura in Assessorato alle culture, diluendo e sminuendo di fatto quella che è la nostra peculiarità storica e culturale, in omaggio alle altre culture. Che noi rispettiamo per principio, ma verso le quali non possiamo sacrificare la nostra identità e le nostre radici europee, occidentali e cristiane.
Ancora potremmo obiettare sul fatto che l’assessore alle culture a Palermo sia un medico palestinese, nulla da eccepire sulla persona, ma frutto, e forse lui stesso vittima, di una scelta puramente ideologica del sindaco.
Potremmo ancora dire che con la trionfale gestione del sindaco Orlando i palermitani non si sono praticamente neanche accorti che Palermo è stata capitale della cultura. Mentre della grande kermesse Manifesta ci rimane prevalentemente il ricordo delle enormi somme spese.
Al sindaco Orlando consiglieremmo, piuttosto che occuparsi di come la Lega intenda rilanciare il sistema dei beni culturali in Sicilia, e lo faremo senz’altro, di nominare in Giunta un Assessore al Turismo e occuparsi di fare una programmazione turistica seria per questa città, come la Lega chiede da tempo. Considerato che fino ad oggi, come se non avesse ritenuto il turismo strategico, ha sempre trattenuto per se la delega al turismo” concludono i quattro esponenti della Lega-Salvini premier”.
La replica dell’assessore alle Culture Adham Darawsha
L’assessore alle Culture Adham Darawsha ha voluto replicare con una nota alla dichiarazione del gruppo consiliare della Lega diffusa questa mattina.
“Ho 40 anni, 22 dei quali passati a coltivare un amore infinito per Palermo, la Sicilia e la nostra cara Italia. Questo grande amore mi ha consentito di impiegare tutte le mie energie per portare avanti le mie attività.Oggi vengo di nuovo attaccato strumentalmente rispetto al mio ruolo di Assessore, con toni inequivocabilmente razzisti seppur garbati, perché sono nato altrove. Purtroppo non sono attrezzato per i miracoli.
Se avessi potuto avrei fatto di tutto per nascere in quest’isola che amo fino alla follia. Ma ho fatto l’unica cosa che potevo fare e l’ho scelta come il luogo in cui passare il resto della vita. Io, a differenza di altri, ho amato e rispettato la Sicilia e il suo popolo e lo farò sempre… finché morte non ci separi… e chi lo sa? Forse anche dopo quando ci ritroveremo tutti insieme in un Paradiso comune a guardare dall’alto l’isola senza cattiverie ma con tanta pace nel cuore”.
Lo ha detto l’assessore alle Culture Adham Darawsha replicando ad una dichiarazione del gruppo consiliare della Lega diffusa questa mattina.