Oltre 10000 tirocinanti in attesa di pagamento dalla Regione
Oltre 10000 tirocinanti. È arrivata in redazione una lettera di denuncia da parte di un partecipante al programma di tirocini extra-curriculari della Regione Sicilia. Oreste Lauria, classe 1982 e residente a Carini, lamenta il mancato pagamento di quanto dovuto in base all’avviso 22/2018, programma operativo all’interno del Fondo Sociale Europeo 2020.
Oltre 10000 tirocinanti aspettano da mesi la propria retribuzione
I bandi relativi ai finanziamenti sono stati pubblicati per la prima volta nel 2018. I percorsi di tirocinio previsti possono avere la durata di 6 o 12 mesi (di soggetti disabili e svantaggiati), con un corrispettivo di 500 euro. I soggetti ospitanti devono invece occuparsi della copertura assicurativa dell’Inail e della polizza per responsabilità civile verso terzi.
Per partecipare al bando bisogna essere residenti in Sicilia da almeno 6 mesi, disoccupati o inoccupati, e bisogna dimostrare un Isee inferiore ai 30 mila euro. L’avviso 22 della Regione include anche un bonus fino ad un massimo di 14mila euro in un biennio per le aziende che a conclusione del percorso formativo decideranno di assumere i tirocinanti.
I tirocini sono suddivisi in 3 misure diverse: la misura A, che è riservata agli under 35; la misura B, per i tirocinanti tra i 16 a 66 anni; e la misura C per i soggetti disabili ai sensi della 68/99, cioè i disabili fisici, psichici e sensoriali con riduzione capacità lavorative superiore al 45% o invalidi del lavoro con invalidità superiore al 33%.
Andrea Gattuso, Nidil Cgil: “Chiedo alla Regione di sbloccare i pagamenti al più presto”
Lauria, che ha iniziato il proprio percorso formativo presso l’associazione Politea di Palermo il 15/10/2019, denuncia il mancato pagamento da parte della Regione della borsa da 500 euro. “Sono impegnato da 4 mesi e non ho mai ricevuto i 500 euro mensili che, secondo quanto previsto dal bando, sarebbero dovuti arrivare già dal secondo mese. Ad oggi non ho ricevuto nessuno accredito, quindi già 2 stipendi non pagati del valore di 1.000 euro. il 15 febbraio saranno 4 i mesi in cui avrò lavorato senza retribuzione.”
Del caso si è occupato il coordinatore regionale di Nidil Cgil Andrea Gattuso. “La misura è partita con grande ritardo, tanto da sminuirne l’efficacia. Il ritardo nei pagamenti è inaccettabile perché molti tirocinanti hanno lasciato altro per questa attività e chi gode del reddito di cittadinanza deve sottrarre a questo la parte economica relativa al tirocinio. Insomma, il danno e le beffe”. Gattuso chiede quindi “alla Regione Sicilia di sbloccare i pagamenti al più presto”.