La Festa di Ognissanti o di Tutti i Santi cade il 1° novembre di ogni anno. Le origini di questa ricorrenza sono lontanissime e si possono rintracciare al tempo dell’antica cultura delle popolazioni celtiche. I processi storici e culturali che hanno portato questo giorno ad avere un’importanza assoluta nel mondo cattolico, sono molti. In alcuni testi, però, appaiono controversi e discordanti.
Tutto sembrerebbe risalire alla cultura celtica la cui tradizione divideva l’anno solare in due periodi. Quello in cui c’era la nascita della natura e quello in cui la natura entrava in letargo passando un periodo di quiescenza.
I giorni d’inizio di questi due periodi venivano quindi festeggiati. Il primo, durante il mese di maggio (quello della vita, e quindi della rinascita della natura) e il secondo a metà autunno (quello della morte, e della quiete della natura). Questi due giorni venivano chiamati rispettivamente Beltane e Samhain.
Questa notte veniva chiamata Nos Galan-Gaeaf, cioè notte delle calende d’inverno, ed era il momento di maggior contatto tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Con l’affermarsi del cristianesimo, al significato di questa festa, prettamente agricola e pagana, se ne sovrappose un altro prettamente spirituale e religioso. Nel significato religioso si voleva commemorare il mondo dell’aldilà o il mondo della morte il cui significato viene fatto risalire proprio al Samhain dei Celti.
Nel VII secolo, con l’avvento di Papa Bonifacio IV, si tentò di andare oltre. Ovvero, cambiare la festa pagana in festa cristiana dandone così un significato puramente religioso. Per togliere ogni residuo di paganesimo, l’idea originale fu quella di abolire la festa pagana. Questa decisione, però, avrebbe scatenato la rabbia del popolo ancora molto ancorato alle antiche tradizioni. Si optò, quindi, per la compensazione e il giorno di festa religioso venne chiamato Tutti i Santi. Giorno in cui poter onorare i santi e che cadeva il giorno 13 del mese di maggio.
Circa due secoli più tardi, e più precisamente nell’835, Papa Gregorio IV fece coincidere la data della festa cristiana di Ognissanti o di Tutti i Santi con quella pagana per diminuire ancor di più il peso dell’antico culto precristiano. Il giorno della festa di Tutti i Santi cadeva quindi il 1° novembre di ogni anno.
Per sradicare definitivamente la festa pagana, nel X sec la Chiesa istituì una nuova festività: quella dedicata ai morti, che si sarebbe festeggiata il 2 novembre.
Nel 1475 la festività di Ognissanti venne resa obbligatoria in tutta la Chiesa d’Occidente da Sisto IV. Il culto pagano, però è sempre sopravvissuto nella cultura dei popoli europei fino ai giorni nostri. Si tratta in special modo quello celtico, nonostante un lungo periodo di quasi totale dimenticanza.
Infatti, la notte di Nos Galan-Gaeaf dell’antica cultura celtica viene rievocata, soprattutto nei paesi di cultura anglosassone, nella notte di Halloween. Il significato di questa parola è proprio vigilia di Ognissanti o di Tutti i Santi (All Hallows = Tutti i Santi + eve = Vigilia).
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