Nuove regole anti-covid, la Sicilia le recepirà “a modo suo”

Il nuovo Dpcm firmato ieri del premier Giuseppe Conte inserisce una serie di regole e limitazioni per limitare la diffusione del contagio di coronavirus nel Paese, ma in Sicilia si attende l’ordinanza del presidente Musumeci che darà una specie di rilettura delle limitazioni… al ribasso.

E’ attesa per oggi l’ordinanza del governatore che avrà alcuni margini di manovra sulle regole dettate dal governo nazionale.

Non ci sarà probabilmente alcuna riduzione della presenza nelle sale da Bingo e sale scommesse, e nessuna limitazione nei mezzi di trasporto.

Non sarà prevista neanche nessuna accelerazione sullo smart working e si attende qualche modifica anche sul numero massimo dei partecipanti alle cerimonie, che per il testo nazionale si ferma a 30.

La linea del presidente Musumeci e di apertura e raccoglie il grido d’allarme del tessuto economico siciliano già duramente provato dal lungo lockdown.

C’è molto margine di modifica per quanto riguarda i trasporti, le sale scommesse e bingo, i centri benessere e la possibilità di concedere deroghe ai teatri. Qui la questione è più controversa, il Dpcm prevede la possibilità di ospitare soltanto mille spettatori all’aperto e duecento al chiuso.

Su quest’aspetto l’dea è infatti quella di decidere caso per caso, essendo impossibile fare una previsione che valga per ogni tipo di teatro e spettacolo. Per i trasporti infine, è più che certo che si sceglierà di non imporre limitazioni per evitare il caos.

LEGGI ANCHE

IN ARRIVO 90 MILIONI PER 34 PROGETTI A PALERMO

CORONAVIRUS IN SICILIA, IL BOLLETTINO DI MARTEDÌ 13 OTTOBRE