Nuove linee tram Palermo, presentato progetto definitivo di mobilità
Nuove linee tram Palermo. L’Amministrazione Comunale, nell’ambito delle molteplici iniziative per una mobilità sostenibile, ha programmato l’ampliamento dell’esistente sistema tranviario.
Come a tutti noto la rete esistente è costituita da due terminal (Stazioni Centrale e Notarbartolo) che connettono alle periferie sud (linea 1) e ovest (linee 2, 3 e 4) della Città Metropolitana.
Il progetto definitivo oggi presentato costituisce il naturale completamento fisico della rete all’interno dell’area fortemente urbanizzata e consegue gli obiettivi di interconnessione della rete esistente, di significativo aumento della popolazione servita e di collegamento con i principali poli di attrazione culturali, storico ambientali, sanitari, commerciali e amministrativi della Città.
La filosofia del progetto, seguendo le indicazioni dello studio di pre-fattibilità redatto dalla Amministrazione Comunale, è di invertire definitivamente il trend della ripartizione modale che, sin dagli anni settanta, ha visto favoriti gli spostamenti con mezzi privati a discapito del Trasporto Pubblico Locale
Nuove linee tram Palermo: progetto per la sostenibilità della mobilità cittadina
Per invertire questa tendenza, che ha relegato la nostra Città negli ultimi posti della mobilità sostenibile, il progetto ha messo a sistema, a partire dalla più grande scala metropolitana fino al singolo attrattore, tutte le infrastrutture esistenti e programmate e conseguito la sostenibilità della mobilità cittadina con una infrastruttura moderna, basso impatto, efficiente e puntuale, contemporaneamente interconnessa con le reti di trasporto extraurbano e di penetrazione e distribuzione nel nucleo cittadino.
Ulteriore conseguenza del prevalere del mezzo privato sul TPL è stata la progressiva desertificazione di vaste aree del centro urbano che, come dimostra inconfutabilmente l’esperienza della pedonalizzazione di via Maqueda, può trovare rimedio esclusivamente nella riqualificazione delle aree sottratte definitivamente al traffico veicolare privato.
Per questo motivo il progetto definitivo, redatto dal RTPS vincitore del concorso internazionale di idee bandito dall’Amministrazione Comunale, secondo l’attento controllo del responsabile Unico del Procedimento, ha progettato il più vasto intervento di riqualificazione urbana dal dopoguerra restituendo alla fruizione via Roma, tra la Stazione Centrale e Corso Cavour, l’asse Libertà-Ruggero Settimo da piazza Croci sino a Via Cavour, via Marchese di Roccaforte e via Sicilia e numerose piazze disseminate lungo le linee tranviarie.
In corso di controllo tecnico del progetto
Il progetto definitivo, consegnato dai progettisti il 30.09.20198 ed in corso di controllo tecnico, affronta e risolve anche i principali nodi della viabilità veicolare su gomma con interventi sugli svincoli Einstein, Calatafimi e Basile e prevede la realizzazione di sette parcheggi di interscambio.
Infine occorre soffermare l’attenzione sulla tecnologia prescelta basata sull’impiego di vetture a ibride con batterie a bordo idonee al servizio sia sulla linea esistente che sulle nuove tratte tutte realizzate senza linea di contatto aerea e senza palificate di sostegno e prevalentemente senza barriere.
Questo progetto definitivo costituisce la prima parte dell’ancora più ampio progetto per il completamento delle linee tranviarie cittadine che prevede, non appena disponibili le risorse il collegamento della parte Nord della città -tratta E (Viale Strasburgo, ZEN, Mondello) e Tratta G (Sferracavallo), Tratta D (Bonagia e ospedali Civico e Policlinico) e, infine, Tratta F del lungomare del centro storico