Numeri record in Sicilia, altre due zone rosse e contagi a Troina

Il monitoraggio parla di altri 1729 casi di positività scoperti ieri in Sicilia, e di 23 nuovi decessi. Non si arresta la corsa del virus nell’Isola, e per arginare l’avanzata ieri il governo regionale ha istituito altre due nuove zone rosse, Bronte in provicnia di Catania e Misilmeri, nel palermitano dove le restrizioni resteranno in vigore da oggi fino a mercoledì 25 (salvo deroghe).

La Regione è impegnata su più fronti, l’assistenza sanitaria in tutte le strutture dove la situazione è in affanno un po’ ovunque e la battaglia per riuscire a garantire il diritto allo studio con uno screening a tappeto in 40 città siciliane dedicato alla popolazione scolastica (personale docente, non docente, studenti e propri nuclei familiari).

Solo ieri nel catanese sono stati effettuati 6626 tamponi e 303 sono stati quelli con esito positivo: si continua fino a lunedì 16 novembre.

A Palermo invece resta attiva alla Fiera una postazione permanente dove effettuare il test rapido gratuitamente e senza prenotazione, qui è operativo anche l’esercito al fine di snellire le lunghe code e le operazioni. Ieri tra Palermo e provincia sono stati complessivamente 2.268 i tamponi rapidi effettuati nei 4 drive-in attivi e 125 i sono risultati i positivi. Dall’inizio degli screening di massa a Palermo sono stati complessivamente 18.695 i tamponi rapidi effettuai e 1.425 i positivi riscontrati (dato fino a sabato 14).

Ma quel che spaventa di più è la difesa dei più fragili, il virus è infatti entrato nuovamente nelle Rsa e nei luoghi di ricovero delle persone fragili come a Palermo dove all’Istituito Geriatrico Siciliano di via Messina Marine la situazione è fuori controllo per diversi casi di contagio da fra pazienti e lavoratori.

Anche in provincia di Enna, presso l’Oasi di Troina, è tornato a far paura il virus, nell centro ad alta specializzazione che assiste disabili gravi si sono registrati infatti 32 i nuovi positivi al Covid-19; 27 ospiti della struttura, tre operatori e due manutentori. Ma L’Irccs Oasi di Troina, in una nota, ha rassicurato dicendo che “l’emergenza sanitaria in atto è pienamente sotto controllo”.

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