Nomina sovrintendente Foss, Miccichè: “Mi lascia perplesso”

“La nomina del Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana mi lascia molto perplesso per le modalità con le quali ci si è arrivati. Improvvisamente decade il consiglio di amministrazione della Foss, poi viene nominato il commissario che sceglie il direttore artistico, ed è quantomeno inusuale che il direttore artistico sia scelto prima del sovrintendente.

Lo scrive in una nota il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè.

Anche la prolungata “collaborazione” tra direttore e sovrintendente deve fare riflettere. Non mi sembra che Fratta e Vaccari abbiano ottenuto grandi successi. Chiederò All’ARS di esaminare i curricula per verificare se la scelta è caduta sul migliore. Tutto ciò era stato già anticipato dai giornali che evidentemente sapevano come sarebbero andate le cose”.

Dello stesso avviso la deputata M5S all’Ars Roberta Schillaci: “Non sono state perfettamente  applicate le norme dello Statuto della Foss nelle recenti nomine del sovrintendente e del direttore artistico da parte del commissario straordinario dell’Ente: la Regione intervenga”.  “Vogliamo sapere quali accertamenti la Regione intenda compiere sulle nomine effettuate dal commissario straordinario e quali provvedimenti intende eseguire per garantire una  gestione oculata delle risorse dell’Ente”.

“Il commissario straordinario – dice la deputata- a cui sono state conferite anche le funzioni di sovrintendente, non può nominare, anche a seguito di avviso pubblico, un altro soggetto per svolgere le funzioni di sovrintendente a lui attribuite.  Nel decreto di nomina del commissario infatti non viene specificato che tra le funzioni attribuite a questi vi sia anche quella di nominare il sovrintendente”.

“La recente nomina del sovrintendente – continua Schillaci – comporta inoltre uno spreco di denaro che si aggiunge ad ulteriori spese a carico della Fondazione. Paradossale,  sempre in termini di sprechi,  anche l’affitto del teatro Golden per tre mesi e mezzo, quando, bene che vada, si riuscirà ad utilizzarlo per la metà del tempo. A questo punto ci sembra quantomeno doveroso che la Regione accenda potenti riflettori sulla Foss”.

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