No all’aumento della Tari a Palermo, il Consiglio stoppa il piano per la Rap

“Alla fine di una lunghissima seduta, conclusasi stanotte alle 2, il Consiglio Comunale non ha votato la delibera di presa d’atto del Pef-Tari 2020 che comprendeva i 24 mln di euro di extracosti che la Rap ha affrontato nel 2020 per il trasporto e il conferimento dei rifiuti palermitani presso le discariche fuori Città e la delibera del piano tariffario Tari 2021.
Una manovra che, se fosse stata approvata, avrebbe consentito, oltre al riconoscimento degli extra costi alla Rap, una anticipazione alla stessa azienda di 16 mln di euro dell’intero ammontare dei crediti che l’azienda vanta dal Comune.
Come più volte affermato e ribadito, anche nel corso dell’ultima seduta consiliare, dal Segretario Generale e dal Ragioniere Generale, la mancata approvazione di questi atti molto probabilmente genererà effetti devastanti, che si potrebbero configurare in grave danno erariale per il Comune e in instabilità aziendale per la Rap“.

Questa in sintesi la ricostruzione di quello che è successo in Consiglio a Palermo dalle dichiarazioni dei consiglieri di Avanti Insieme Valentina Chinnici, Massimo Giaconia, Claudia Rini

Speravamo, che prevalesse il buon senso e l’amore per la nostra Città, invece, questa notte si è potuto registrare da parte di una buona componente dell’opposizione un elevato cinismo, irrisione e noncuranza rispetto alle sorti della partecipata Rap, dei suoi dipendenti e della Città tutta. A meno che, la posizione assunta dalle opposizioni, le stesse che si propongono di governare la Città, non sia stata una strategia deliberata affinché la Rap subisca lo stesso epilogo dell’Amia per poi affidare a mani libere i servizi ai privati” concludono.

Da canto suo la Lega parla invece di “Sventato tentativo da parte dell’amministrazione comunale di aumentare le tariffe della Tari”.

“Occorre certamente dare stabilità e garanzie alla RAP ma non è tollerabile farlo prendendo in giro i palermitani, che sarebbero stati costretti a pagare un aumento della tassa sui rifiuti che in questo momento è un balzello perché il servizio erogato è praticamente nullo. La Lega non può tollerare che si mettano le mani in tasca ai palermitani. Il Sindaco si assuma le proprie responsabilità e si attivi per trovare altrove le somme per coprire i costi della Rap” questa la dichiarazione di Igor Gelarda, capogruppo Lega a Palazzo delle Aquile

Di indecenza parla invece Marianna Coronia: “L’indecenza della città, ridotta ad una immensa discarica. L’indecenza di un Assessore al bilancio che cerca di nascondere al Consiglio comunale le informazioni sulla realtà dei fatti e i documenti. L’indecenza di un’azienda che di fatto ricatta la città per ottenere l’aumento della TARI. Di fronte a questa indecenza e al caos causato dalla giunta Orlando, il Consiglio comunale non ha altra scelta che fermare tutto e chiedere che sia fatta chiarezza.

Ormai siamo in piena emergenza ed è evidente che l’Amministrazione comunale, il Sindaco e i suoi assessori non sono in grado di affrontarla. Per questo chiedo al Prefetto di convocare con urgenza un tavolo tecnico e di prendere le redini della situazione, per impedire che si interrompa un servizio essenziale e per far fronte alla sempre più grave emergenza igienico-sanitaria che incombe su Palermo.” conclude.

“La città è in ostaggio di un’opposizione che ostacola, non propone nulla ma non sfiducia il Sindaco pur avendone i numeri, e trova accordi soltanto sul sabotaggio non tanto dell’azione amministrativa quanto dell’interesse della città, forse per lucrare qualche piccolo consenso” dichiarano i consiglieri di Sinistra Comune: Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando e Marcello Susinno.

LEGGI ANCHE

DROGA NASCOSTA NEI LOCULI A GIARRE

DATI CORONAVIRUS SICILIA DI DOMENICA 1 AGOSTO