In NBA notte di KO italiani, Lebron James supera quota 33mila

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Tre su tre. Nessun sorriso e solo sconfitte per Danilo Gallinari, Marco Belinelli e Nicolo’ Melli, ko con le rispettive squadre nel ricco programma Nba con ben 14 partite disputate nella notte italiana. Azzurri a parte, il grande protagonista e’ LeBron James che supera quota 33mila punti in carriera (33.008), portandosi al quarto posto nella speciale classifica dei migliori realizzatori di tutti i tempi. Davanti ha solo Kareem Abdul-Jabbar (38.387), Karl Malone (36.928) e Kobe Bryant (33.643). King James supera quota 33mila nel successo (il 9° consecutivo) che i Lakers ottengono a New Orleans in casa dei Pelicans di Nicolo’ Melli (9 minuti in campo e un solo rimbalzo all’attivo per lui). Per il Prescelto 29 punti, 11 assist e 5 rimbalzi, ma a rubargli la scena, almeno per una notte, e’ Anthony Davis, fischiatissimo dai suoi ex tifosi, ma capace di mettere a referto 41 punti, 9 rimbalzi e 1 assist. New Orleans lotta e tiene testa a Los Angeles, con Holiday (29 punti e 12 assist) e Ingram (23 punti e 10 rimbalzi) ci prova fino alla fine, ma deve arrendersi ai Lakers.
Come detto tutte ko le squadre degli italiani. Oltre ai Pelicans di Melli, perdono anche gli Spurs di Marco Belinelli fin qui protagonisti di una stagione decisamente negativa. San Antonio questa volta si arrende a Minnesota che si impone 113-101. Il Beli gioca solo 7 minuti e porta in dote 2 punti, 1 assist e 1 rimbalzo. I migliori per i texani sono Aldridge (22) e DeRozan (20), ma vincono i Timberwolves con Wiggins (26 puntio) e Towns (23 punti e 14 rimbalzi) trascinatori.
Perdono anche i Thunder di Danilo Gallinari, piegati 136-119 da Portland. Il “Gallo” gioca 27 minuti e mette a referto 14 punti, 4 rimbalzi e 2 assist. Vanno in doppia cifra anche Nader (23), Paul (16), Gilgeous-Alexander (11) e Schroder, ma non basta per fermare i Blazers che vincono davanti ai propri tifosi con i 27 punti di Lillard, i 22 di McCollum, i 21 di Whiteside (16 rimbalzi per lui), i 19 di Anthony e i 14 di Hood e Simons.
(ITALPRESS).

28-Nov-19 09:42