Musumeci incontra sindaci delle isole minori per programmare interventi

Musumeci incontra sindaci delle isole minori. Individuare un Piano integrato di interventi per il sostegno e lo sviluppo socio-economico delle Isole minori.

E’ l’obiettivo di un’apposita giornata di lavoro, organizzata dal governatore Nello Musumeci, che si terrà lunedì 18 novembre nella sede della presidenza della Regione, a Palazzo Orleans. Alla riunione sono stati invitati i sindaci dei Comuni di Ustica, in provincia di Palermo; Lipari, Santa Maria Salina, Malfa e Leni nel Messinese; Pantelleria e Favignana in provincia di Trapani; Lampedusa e Linosa nell’Agrigentino.

Musumeci incontra sindaci delle isole minori: verifica delle iniziative già avviate e a quelle ulteriori da programmare

L’incontro – al quale saranno presenti anche gli assessori e i dirigenti generali dei dipartimenti regionali – è finalizzato alla verifica delle iniziative già avviate e a quelle ulteriori da programmare nei vari ambiti di intervento: infrastrutture portuali, edilizia scolastica, mobilità interna e accessibilità esterna, approvvigionamento idrico, rete fognaria, beni ambientali e culturali, piani di protezione civile, servizi sanitari, strutture turistico-ricettive.

“Fin dall’insediamento, il mio governo – sottolinea Musumeci – ha prestato grande attenzione alle problematiche delle Isole minori. In più occasioni, siamo intervenuti finanziariamente con l’obiettivo di valorizzarle, ma soprattutto per renderle più confortevoli a chi ci vive dodici mesi l’anno e non solamente nel periodo estivo. Io stesso, in questi primi mesi di mandato, ho già visitato personalmente gran parte di queste realtà e mi sono reso conto che viverci ogni giorno non è facile se mancano infrastrutture e servizi essenziali.

Ecco perché abbiamo il dovere di intervenire con un Piano organico che serva, finalmente, a dare ai cittadini delle Isole minori le stesse opportunità di chi abita al centro di Palermo, Catania, Messina o delle altre città. La riunione organizzata a Palazzo Orleans serve proprio a questo: ascoltare dai diretti interessati le loro esigenze e programmare gli interventi, con risorse e tempi certi. Sono convinto che per invertire la tendenza basti veramente poco”.