Musumeci: “Bisogna ridare protagonismo alla zootecnia siciliana”

Un migliaio di allevatori provenienti da tutta l’Isola ha risposto all’invito del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, per un incontro nell’aula magna dell’università Kore di Enna. Presenti anche le organizzazioni di categoria e sindacali, gli atenei di Palermo e Messina, il presidente dell’Associazione italiana allevatori, i capi dei nove ispettorati agrari, l’assessore regionale all’agricoltura Edy Bandiera e il dirigente generale del dipartimento Carmelo Frittitta.

Sono state affrontate le criticità che vive il comparto zootecnico siciliano, a seguito delle scelte compiute dal Programma di sviluppo rurale passato, i ritardi nell’erogazione delle indennità compensative e del biologico, attese da tre anni. Critiche sono state mosse alla programmazione varata dal precedente governo regionale, che non avrebbe tenuto in considerazione le reali esigenze degli allevatori e delle piccole e medie imprese agricole siciliane.

Indice puntato soprattutto sull’Agea, il cui sistema operativo ha di fatto bloccato la procedura di buona parte delle istanze. Frittitta ha illustrato le attività svolte negli ultimi mesi dal proprio dipartimento e ribadito la volontà di liquidare quante più pratiche, malgrado gli ostacoli frapposti da scelte altrui.

L’intervento di Musumeci

Questo, l’intervento del presidente Musumeci: “Dobbiamo ridare protagonismo alla zootecnia isolana senza chiedere elemosine a nessuno. Tanto da Roma quanto da Bruxelles vogliamo regole chiare e procedure snelle. Sarò al vostro fianco per recuperare tanto tempo perduto negli anni passati. E sin da adesso lavoriamo assieme per preparare la nuova programmazione”.