Musumeci sui dati Covid: “Sciacallo chi dice che abbiamo nascosto i decessi”
“Nessuno ha voluto nascondere nessun dato, né dei decessi, né dei guariti. I dati seguono due flussi uno che va all’Istituto superiore di sanità, l’altro alla Protezione Civile che non sempre sono allineati perché seguono metodi di ricognizione diversi” così ha spiegato il caos di questi ultimi giorni sui dati sull’andamento dei contagi nell’Isola il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci incontrando la stampa oggi pomeriggio, al Palaregione di Catania,
Il governatore ha fatto un’analisi della campagna di vaccinazione e delle misure di contenimento adottate e da adottare. “Il mio governo non vuole nascondere né i morti, né i guariti. I siciliani devono sapere che al governo c’è gente per bene”.
E sull’ipotesi che tutta la Sicilia possa diventare zona rossa dice: “Quello che mi preoccupa è la Sicilia. Quello che abbiamo registrato in provincia di Palermo vale anche per il resto dell’isola: abbiamo un Rt di 1,22, il massimo è 1,25. Se la soluzione che abbiamo preso nel palermitano dovesse estendersi ad altre due o tre zone della Sicilia, saremo costretti a chiudere”.
Il governatore non ha risparmiato parole dure verso chi in questi giorni ha chiesto a gran voce le sue dimissioni e messo in discussione la buona fede del suo governo: “Siamo al centro di una ignobile campagna di denigrazione politica che ha come protagonisti alcuni deputati di opposizione che ‘scappati di casa’ tendono a dimenticare il loro passato. Sono come tanti sciacalli accerchiare il governo di Centrodestra nei momenti di apparente difficoltà per potersi avventare sulla preda”.
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