Il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, è intervenuto al programma “Un Giorno da Pecora” su Radio Uno parlando di “raziocinio” e criticando le accuse rivolte dal ministro Boccia.
“Nessuno qui vuole riaprire subito – dichiara -, utilizzeremo la legge regionale, se sarà approvata dall’Assemblea siciliana, solo quando ci saranno le condizioni per poterlo fare: non siamo irresponsabili e non subiamo la pressione della piazza. Non capisco perché non dovrei aprire in anticipo ristoranti e cinema rispetto alle regioni più in difficoltà”.
“Non ho parlato col ministro Boccia. Ha avuto l’imprudenza di dire che il governo impugnerà provvedimenti contrari al Dpcm prima di leggere il nostro disegno di legge: ha fatto processo alle intenzioni. Appena leggerà il ddl, se diventerà legge, si renderà contro che non c’è alcun motivo di scontro”.
“In questo momento non credo ci siano le condizioni per potere riaprire – ha evidenziato – Ma se a febbraio ci fossero le condizioni non capisco per cui non dovremmo ridurre il calvario delle attività. Vediamo il disegno di legge che fine farà, lo abbiamo trasmesso all’Assemblea siciliana tre ore fa, penso che la prossima settimana sarà all’ordine del giorno dell’Ars”.
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