La Regione approva il nuovo ddl: invariati gli orari di chiusura

Ieri sera il governo Musumeci ha approvato un disegno di legge con quattro articoli, che non prevede (come anticipato) la possibilità di chiudere i locali alle 23 ma parla di “una norma che dà la possibilità al governo regionale di adeguare la ripresa delle attività economiche all’andamento effettivo del contagio nell’Isola”. Restano invariate quindi le chiusure alle 18 di bar e ristoranti.

Nelle scorse ore il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia era stato molto critico parlando dell’iniziativa di Musumeci dichiarando: “Duole constatare, per alcune dichiarazioni pubbliche, la non completa consapevolezza della situazione sanitaria in Italia e duole ancor di più che non siano tenuti in dovuto conto i dati uniformi di rischio – dice il ministro -. Non fa eccezione la Regione Autonoma Siciliana che oggi ha anticipato attraverso il Presidente Musumeci, l’ipotesi di un ddl che, se dovesse essere approvato, sarà immediatamente impugnato dal Governo”.

“Stiamo applicando in Sicilia – spiega il presidente della Regione – lo stesso principio adottato dalla Provincia autonoma di Bolzano nello scorso maggio che assicura il rispetto dei valori costituzionali della sussidiarietà e della leale collaborazione. Quindi, chi parla di “scontro” con lo Stato è solo in malafede. Siamo tutti consapevoli dei tempi difficili che ci attendono e della necessità di contenere la diffusione del virus, ma rivendichiamo anche responsabilità di anticipare e accompagnare la ripartenza per meglio rispondere alle specifiche esigenze del territorio siciliano”.

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