Musumeci chiede a Roma di riaprire cinema e teatri

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, intervenendo a ‘Tg2 Post’ ha chiesto una deroga a Roma: “Tenere aperti almeno teatri e cinema. Non c’è luogo più sicuro per rispetto delle norme di prevenzione visto che i posti sono già assegnati. La realtà della Sicilia non è quella di altre regioni del Nord. Non escludiamo che ci si possa arrivare, e speriamo di no, ma se in questo momento è possibile far lavorare alcune categorie perché non lo si deve fare?”.

“Consentire i musei aperti e i teatri chiusi mi sembra un ‘non senso’. Ho riunito la giunta per chiedere di proporre a Roma una deroga, un protocollo a due tra Regione e governo centrale per il settore dei Beni culturali, in cui la Sicilia esercita la potestà legislativa, affinché si possano tenere aperti almeno teatri e cinema” ha continuato. 

Gli fa eco l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Alberto Samonà che sui suoi social scrive: “Il governo nazionale riapra immediatamente i teatri, i cinema e tutti i luoghi della cultura e modifichi il dpcm Conte nella parte in cui dispone la chiusura di bar e ristoranti alle ore 18, delle palestre, dei centri culturali e sportivi e delle piscine”.
“Un simile provvedimento, infatti, non tiene conto del fatto che non si può contrastare l’emergenza covid, condannando a morte centinaia di migliaia di attività e gettando nell’incertezza milioni di persone che adesso non sanno più cosa inventarsi per sopravvivere”.

Musumeci ha suggerito: “Roma dia le linee generali, ma ogni governatore ha il diritto-dovere di assumersi le proprie responsabilità”. “Avanzo una proposta al premier Conte – continua il governatore – un protocollo che consenta alla Regione siciliana, per alcune materie, di derogare anche nelle misure estensive e non solo restrittive. Ci permettano di aprire fino alle 23 ristoranti, bar, pizzerie. La chiusura alle 18 non ha senso. E’ l’ora in cui cominciano a lavorare”.

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