La decisione sulla mozione di censura all’Ars nei confronti dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza era attesa ieri, ma tra riunioni e incontri con i partiti è stato tutto rimandato di un giorno.
Ieri dopo oltre un’ora di discussione il presidente Miccichè ha rinviato l’aula per consentire a tutti di svolgere il proprio intervento.
E’ intervenuto anche il presidente Nello Musumeci, nel tentativo di blindare l’assessore alla Salute Ruggero Razza.
Razza è finito sotto accusa da parte dell’opposizione per la gestione dell’emergenza Covid. Tutto parte dal famoso audio del dirigente generale dell’assessorato Mario La Rocca e del “giallo” dei dati sui posti letto comunicati al Ministero.
Dati che l’assessore Razza continua a confermare essere reali e che sono stati oggetto di un’ispezione ministeriale di cui nei prossimi giorni si conoscerà la relazione.
“Si può sbagliare, ma si sbaglia quando si fa, e questo governo in estate non ha fatto nulla, specie sul fronte del tracciamento, del monitoraggio e della prevenzione. L’assessore Razza deve andare a casa per tutelare il diritto alla salute dei siciliani. Qui non rischiamo di perdere solo la battaglia contro il Covid, qui ora sono a rischio anche le cure ordinarie”.
È questo, in sostanza, il comune denominatore degli interventi in aula dei deputati M5S, componenti della commissione Salute, Giorgio Pasqua, Francesco Cappello, e Salvatore Siragusa, nel corso della discussione della mozione di censura all’assessore Razza, firmata dal M5S assieme al Pd e a Fava.
I tre parlamentari hanno messo l’accento su alcune delle tante lacune del governo, tra queste il non aver operato quando si poteva, trascurando il tracciamento, la medicina del territorio e le Usca che “solo ora stanno cominciando a vedersi”, tanto da fare dire al capogruppo Pasqua che “la prima ondata l’abbiamo subita, la seconda il governo se l’è cercata”.
I tre parlamentari hanno stigmatizzato più volte anche l’assenza di comunicazione del governo con la commissione Salute (“cui spesso sono stati negati i dati richiesti”). “Le notizie – hanno detto i parlamentari – le apprendiamo spesso e volentieri dalla stampa”.
Il deputato Nuccio Di Paola successivamente ha definito arrogante il comportamento del governo. “Ma la pandemia – ha detto – non si batte con l’arroganza”.
L’on. Giorgio Assenza presidente dei deputati Questori si schiera invece in difesa dell’assessore: “Mozione di censura? questo tipo di mozione non esiste, viene sbandierata come tale in un tentativo disperato e forse finale di recuperare il centro della politica da chi ormai lo ha perduto da tempo. Come quel cigno che cantò l’ultima volta… avete presente?”.
“A prescindere da questo sciacallesco ma goffo tentativo di ritrovar consensi in un elettorato oggi spaventato dagli accadimenti nazionali e regionali – conclude Assenza – per le sue doti politiche ma anche umane (che in un assessore alla Salute sono valore aggiunto) io sto con Ruggero Razza!”.
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