Senza soluzione di continuità proseguono, anche in questo fine settimana di inizio novembre, gli ormai tradizionali controlli interforze previsti con ordinanza del Questore di Catania, in attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno, secondo quanto concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tra il Prefetto di Catania e i vertici delle Forze di polizia.
È stata pianificata una capillare attività di vigilanza sul territorio, come condiviso durante il tavolo tecnico tenutosi in Questura con tutte le Forze di Polizia, con l’obiettivo di assicurare maggiore attenzione alle zone della città particolarmente frequentate in questo periodo.
Nel dettaglio, gli agenti della Questura, coordinati da un ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, con il supporto operativo della Polizia Scientifica, di unità di rinforzo del Reparto Mobile, della Guardia di Finanza e coadiuvati da personale della Polizia Locale, hanno assicurato il pattugliamento, fisso e dinamico, nella zona del centro storico, soprattutto nei luoghi ove insistono i locali di ritrovo più frequentati dai giovani: piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, piazza Università, piazza Stesicoro, via Santa Filomena, via Gemmellaro, piazza Federico di Svevia.
Gli equipaggi della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza sono stati dislocati in modo da vigilare sulle condotte degli avventori, come pure per prevenire e contrastare situazioni di spaccio di stupefacenti e l’abuso di alcolici tra i giovani. Sono state predisposte specifiche pattuglie appiedate che hanno percorso le strade pedonali ove insistono attività di ristorazione e locali di intrattenimento al fine di vigilare sul sereno svolgimento della movida.
Diverse le persone sottoposte a controllo, nonché i motocicli e i veicoli fermati e controllati. Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate 132 persone, di cui 34 con precedenti, e sono stati sottoposti a controllo 53 veicoli, tra auto e motocicli.
Per quanto riguarda le infrazioni al codice della strada, sono stati elevati alcuni verbali, al fine di evitare il fenomeno della sosta selvaggia e l’accesso nella zona pedonale di motocicli, a discapito della quiete dei residenti e degli avventori, scongiurando anche rischi per l’incolumità dei pedoni e assicurando così un costante pattugliamento nel corso della sera e della notte.
Prosegue il pugno duro nei confronti dei parcheggiatori abusivi. Tre uomini catanesi sono stati fermati in via San Gaetano alla Grotta e in Piazza Carlo Alberto, mentre gesticolavano per dare indicazioni sul parcheggio ad automobilisti e motociclisti. Nei loro confronti sono stati elevati i relativi verbali ai sensi del Codice della Strada con conseguente sequestro delle somme provento della loro attività illecita. Gli stessi sono stati anche denunciati in quanto recidivi e uno di esso è stato deferito all’Autorità Giudiziaria pure per la violazione del DACUR, in quanto sorpreso ad esercitare l’attività illecita proprio nei luoghi in cui, in base al provvedimento del Questore, gli è stato vietato di accedere e permanere.
Sono stati effettuati anche alcuni controlli ad attività commerciali. In particolare, i poliziotti della Squadra Amministrativa del Commissariato Centrale hanno proceduto a controllare due attività di somministrazione di alimenti e bevande, ubicate rispettivamente nella zona di via Gemmellaro e di Piazza Stesicoro, senza riscontrare irregolarità.
L’azione dei Carabinieri, con l’impiego di equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania, che hanno messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e carabinieri con etilometro, impegnati in posti di controllo lungo le vie a maggiore affluenza, si è svolta a Largo Rosolino Pilo, Piazza Stesicoro, Piazza Carlo Alberto, via Etnea e zone limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti di maggiore aggregazione.
Nello specifico, sono state controllate 55 persone e 31 veicoli.
Nell’ambito dei controlli volti a garantire il rispetto delle norme del CDS, sono state elevate ben 15 contestazioni, per un importo complessivo di circa € 4.000,00, in particolare per guida senza patente, mancata assicurazione e revisione del veicolo, guida col cellulare e senza casco, divieto di sosta e sosta sulle strisce pedonali.
Altresì, sono stati fermati e sanzionati 2 parcheggiatori abusivi in via Teocrito, vicino Piazza Stesicoro, mentre erano alacremente intenti ad organizzare la sosta di automobili, minicar, moto e scooter, muovendosi in fretta e furia tra un mezzo e l’altro. Nel corso dell’intervento, il primo posteggiatore, un 49enne di origini rumene e residente a Catania, è stato deferito a piede libero, poiché recidivo, in quanto già sorpreso a svolgere nell’agosto del 2023 la medesima attiva illecita; nell’occasione, è stato recuperato anche il denaro raccolto dai conducenti, circa 50,00 € in monetine e banconote. Il secondo parcheggiatore abusivo, invece, un catanese di 58 anni, colto per la prima volta in questa pratica illegale, è stato sanzionato amministrativamente; addosso a lui, circa 20 € in monetine, recuperate dagli automobilisti durante la serata.
Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool, sono stati organizzati una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile; all’esito dei controlli, che hanno interessato 9 conducenti, nessuna persona è stata trovata al volante o alla guida del proprio mezzo a due ruote in stato di ebbrezza.
Infine, sono state effettuate perquisizioni personali da parte delle pattuglie a piedi, finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi o oggetti atti ad offendere, nei confronti di 9 giovani catanesi, che stavano discutendo animatamente tra loro in Largo Rosolino Pilo. Nella circostanza l’intervento immediato dei militari, impegnati a pattugliare a piedi le vie del centro storico, ha quindi consentito di riportare la calma tra i giovani.
Tali attività hanno quindi garantito, attraverso la capillare presenza dei posti di controllo dell’Arma, il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei numerosi turisti e cittadini, tra cui molti giovani e minorenni, che affollano il centro storico di Catania, ove sono presenti numerose attività ricreative, impedendo tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli, soprattutto scooter o minicar, o la guida pericolosa di motocicli e auto.
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