Movida palermitana ancora sotto assedio: denunce e sanzioni

Movida palermitana sotto la lente d’ingrandimento da parte della polizia municipale a caccia di trasgressioni e inadempienze da parte degli esercizi.

Tre persone denunciate all’autorità giudiziaria, una discoteca abusiva chiusa, un sequestro per  musica ad alto volume ed oltre 5.000 euro di sanzioni sono il bilancio dei controlli notturni eseguiti sabato scorso dalla polizia municipale nei locali della movida, rispettivamente in via dell’Artigliere, in piazza Rivoluzione e piazza Sant’Euno.

Movida palermitana: un piano di accertamenti per garantire i residenti

Il Comandante Gabriele Marchese ha predisposto un piano di accertamenti per garantire il riposo notturno dei residenti  e tutelare la sicurezza degli avventori all’interno delle attività , nonché verificare nei locali dediti alla somministrazione di bevande alcoliche , il rispetto delle disposizioni che impongono di detenere un ‘precursore” a disposizione dei clienti per il test alcolemico e di esporre le tabelle sugli effetti dell’assunzione di alcolici.

Gli agenti del Caep , il nucleo di controllo delle attività produttive,  in prima battuta hanno verificato eventuali  violazioni ai  sigilli di alcune attività di via Candelai e via Martoglio attualmente sotto sequestro, riscontrando il generale rispetto  del provvedimento.

Assenza di requisiti di sicurezza e autorizzazioni

In seguito hanno compiuto i sopralluoghi: da una locandina che pubblicizzava una discoteca di via dell’Artigliere, si sono recati sul posto ed hanno verificato che all’interno del locale era in corso una serata danzante con circa 100 persone presenti e la  musica ad alto volume che procurava disturbo alla quiete pubblica.

E’ stata riscontrata  l’attività abusiva di  discoteca e la totale mancanza dei requisiti di sicurezza previsti per i locali di pubblico spettacolo: oltre alla mancanza di certificazione antincendio e di agibilità e sorvegliabilità degli ambienti , le uscite di sicurezza erano bloccate con i lucchetti  e nessuno dei dispositivi antincendio previsti dalla normativa vigente era presente.

All’interno dei locali non erano esposte le tabelle degli orari di apertura e chiusura e le tabelle alcolemiche; inoltre non disponeva dell’apparecchio alcol test  da mettere a disposizione degli avventori  e un impianto pubblicitario era privo di autorizzazione.

Oltre alle sanzioni per un importo totale di circa 1.500 euro,  il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria per disturbo della quiete pubblica  e le apparecchiature musicali, per diffusione di  musica all’esterno, sono state anch’esse sequestrate.

Interventi anche in piazza Rivoluzione e alla Magione

In piazza Rivoluzione invece, gli agenti hanno denunciato il titolare di un pub per deturpazione di sito di interesse storico  ed occupazione abusiva di circa 100 metri quadrati di suolo pubblico; in pratica quasi metà della piazza, risultava occupata con tavoli, sedie ed ombrelloni.

Le sanzioni per un importo totale di oltre 2.700 euro sono state comminate per la presenza di una  tenda solare  ed un impianto pubblicitario, abusivi;   per la mancanza di autorizzazioni sanitarie per la somministrazione di alimenti e bevande all’esterno del locale; per la mancata esposizione delle tabelle con gli orari di  apertura e chiusura dei locali, delle tabelle alcolemiche e  l’indisponibilità dell’apparecchio alcol test agli avventori.

Infine alla Magione, in pub di piazza Sant’Euno, per la diffusione di musica ad alto volume, il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria per disturbo della quiete pubblica con conseguente sequestro delle apparecchiature musicali.

Inoltre per la mancanza della prevista relazione fonometrica e la mancata  esposizione delle tabelle alcolemiche e degli orari dell’attività , sono state comminate sanzioni per un importo totale di circa 1.200 euro.