Morto per Covid padre di Carmela Petrucci, uccisa a Palermo 8 anni fa

Chi non ricorda Carmela Petrucci, una ragazza di Palermo uccisa con una coltellata dalla furia di un ex fidanzato della sorella il 19 ottobre del 2012 nell’androne di casa. L’omicidio di Carmela, morta per difendere la sorella che amava, ha lasciato una città sgomenta e un vuoto incolmabile nella sua famiglia.

Una famiglia colpita da un’altra terribile tragedia, il papà di Carmela, Serafino Petrucci, 61 anni, se n’è andato nel giorno di Natale in un letto d’ospedale, stroncato dal Coronavirus dopo un mese di ricovero.

“Era un uomo sano, stava bene, andava a lavorare – raccontano i figli di Petrucci -, poi è arrivato il Covid. Abbiamo sperato che guarisse ma dopo un mese in terapia intensiva non ce l’ha fatta”. La morte all’ospedale Cervello, aggravata dal dover rinunciare anche al conforto di un contatto umano.

Il sindaco di Palermo ha inviato un messaggio di cordoglio e vicinanza: “Un grande e affettuoso abbraccio a Lucia Petrucci e a sua madre, per la prematura scomparsa di Serafino. E’ un momento di grande tristezza e dolore; un nuovo dolore per questa famiglia così duramente provata, così unita nell’affrontare la tragedia che l’ha colpita; una famiglia cui siamo vicini, a cui è vicina tutta la città”.

Serafino Petrucci aveva coltivato il sogno di ricordare la figlia con numerose iniziative e aveva sempre chiesto la pena esemplare dell’ergastolo per Samuele Caruso, l’assassino di sua figlia, che ora sconta il carcere a vita. Serafino Petrucci riposa adesso a Santa Maria del Gesù accanto alla figlia.

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