
E morto ieri, Pietro Ippolito 60 anni, all’ospedale «Salvatore Cimino» di Termini Imerese, dove era stato ricoverato dopo essere stato contagiato dal Covid-19.
Presunto estorsore affiliato alla famiglia mafiosa dei Farinella di San Mauro Castelverde, motivo per cui era stato prima arrestato e poi scarcerato nell’ambito dell’operazione «Alastra» del 30 giugno dell’anno scorso.
L’uomo era originario di Resuttano, in provincia di Caltanissetta, si era trasferito a Campofelice di Roccella, dove aveva iniziato l’attività di imprenditore caseario. In questo
Secondo gli investigatori, Ippolito sarebbe stato a disposizione per incassare il soldi del pizzo che la famiglia Farinella aveva chiesto a un imprenditore edile di Castel di Lucio, nel Messinese.
Pietro Ippolito avrebbe intrattenuto anche rapporti con la politica, in particolare con il sindaco di Castelbuono, Mario Cicero.
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