Morto clochard a Piazzale Ungheria: l’uomo era ferito alla testa
Morto clochard a piazzale Ungheria: il centro della città è stato il palcoscenico di una tragedia, Aid Abdelah, uomo di 56 anni francese è morto nella notte sotto i portici della via. Gli operatori del 118 sono intervenuti sul posto ma non hanno potuto far nulla, il clochard era già morto a causa di una ferita alla testa. Serviranno ulteriori accertamenti per capire se la ferità è stata inferta o è dovuta ad una caduta accidentale.
Morto clochard a piazzale Ungheria: “non ha mai disturbato nessuno”
I carabinieri hanno aperto le indagini ma si attende la prima ispezione del medico legale. Il fatto è stato denunciato da un passante che in prossimità di piazzale Ungheria si sarebbe accorto del sangue vicino al corpo, in mezzo alle lenzuola. L’uomo era molto conosciuto nella zona, viveva lì da tempo e “non aveva mai disturbato nessuno” dice qualche passante, passava le sue giornate lì, tre le sue cose e insieme al suo gatto messo al guinzaglio. Il felino è rimasto accanto a lui tutta la notte, fino al momento in cui sono arrivate le forze dell’ordine. Pare che l’uomo da settimane fosse al centro del mirino di piccole aggressioni di baby gang, una signora della zona ha detto: ”Spero proprio che la sua morte non sia riconducibile a questi episodi di bullismo perché sarebbe gravissimo”.
Morto clochard a piazzale Ungheria: “Ci lascia un’altra persona indifesa”
Giuseppe Li Vigni dell’Onlus Gli Angeli della Notte ha dichiarato: “Se dovesse trattarsi di una morte violenta sarebbe l’ennesimo caso doloroso per i senzatetto della nostra città. Speriamo venga chiarito presto cosa è accaduto ad Aldo, si faceva chiamare così. Lui e il suo gatto erano inseparabili, siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto, a pochi giorni del Natale ci lascia un’altra persona indifesa”.
I carabinieri di piazza Verdi e del Nucleo Radiomobile hanno bloccato la zona evitando l’accesso ai passanti e il cadavere è stato coperto da un telo bianco.
Si attendono gli accertamenti e l’autopsia per comprendere le vere cause della morte.