Mondiali Scherma: oro nel fioretto. Garozzo: “Lo dedichiamo a Baldini”
LIPSIA – La squadra di scherma maschile conquista l’oro nel fioretto. E’ la nona medaglia che l’Italia porta a casa.
La finale contro gli Stati Uniti
Daniele Garozzo, Giorgio Avola, Alessio Foconi ed Andrea Cassarà sconfiggono gli americani per 45-41. Una vittoria per nulla scontata, che riempie di orgoglio gli atleti italiani, che hanno esultando dicendo: «Ci siamo ripresi quel che avevamo lasciato a Rio». Alla competizione olimpica, infatti, Francia e Stati Uniti avevano avuto la meglio sulla squadra italiana.
Garozzo, la vittoria dopo la delusione
Esulta Daniele Garozzo, dopo l’amara delusione della gara individuale. Così scriveva sui social subito dopo la fine della competizione: «E’ inutile raccontare frottole. Sono un atleta e come tutti gli atleti punto alla vittoria. Io sogno a colori e sognavo “il grande slam” fatto di Olimpiade, Europeo e Mondiale. Ecco perché finita la gara questo bronzo, preziosissimo, mi stava stretto. Perché era lì a dimostrare che, ad un certo punto, un ingranaggio si era inceppato.
Oggi tiro le somme di un anno esaltante. Sono giovane e dall’agosto scorso ad oggi ho provato emozioni che, spesso, sono diluite nell’arco di una vita sportiva. Per la prima volta ho vinto l’Oro Olimpico; per la prima volta ho vinto un Campionato Europeo; per la prima volta ho vinto una prova di Coppa del Mondo, per la prima volta ho vinto un Bronzo Mondiale Individuale. È stato un anno bellissimo e ne sono orgoglioso perché niente mi è piovuto dal cielo, non è stato il caso o solo fortuna. Ho lavorato con impegno, passione, determinazione e sacrificio e sono stato ripagato in tempi brevi. Ma so che non sempre quest’equazione “risulta” subito e quindi la perseveranza è fondamentale nello sport e soprattutto nella vita. Perché io sogno e voglio continuare a sognare».
E si può ben dire che il sogno continua per l’atleta siciliano, che ha commentato così la vittoria: «La conquista della medaglia d’oro mi ripaga della delusione per il bronzo nell’individuale. Vogliamo dedicarla ad Andrea Baldini che fino a qualche mese fa faceva parte di questa squadra».