Reato di maltrattamenti posto in essere dal datore di lavoro – titolare di un bar –  su alcune dipendenti: maltrattamenti esternati sotto forma di mobbing sessuale. Il provvedimento parla di uno scenario aberrante, rappresentato dalla “continuativa condotta dell’imputato che, sia pur assumendo le vesti di teatrante nello scenario apprestato all’interno del bar dove persino i cocktail avevano denominazioni volgarmente erotiche, tali da esporre le sue dipendenti a penose battute se non ad incresciose richieste anche soltanto allusive giocate sul doppio senso, non solo non risparmiava pesanti apprezzamenti nei confronti delle due persone offese, ma indulgeva in condotte lesive della loro sfera sessuale” (Cass. Sent. n. 49464/2022).