Mistero sulla morte del vigile urbano a Palermo
PALERMO – Sta assumendo i contorni di un vero e proprio giallo la morte di Mirco Vicari, il vigile urbano di Palermo. Le indagini si stanno rivolgendo verso tre diversi fronti: omicidio per rapina, omicidio per una spedizione punitiva e suicidio camuffato da omicidio.
La prima ipotesi è sembrata inizialmente quella più plausibile, anche se adesso gli inquirenti iniziano a nutrire qualche dubbio. Innanzitutto sull’orario d’azione degli eventuali rapinatori e sulla scarsa refurtiva. Ma anche le modalità di esecuzione del furto lascerebbero più di un dubbio a chi inndaga.
Così si fa strada la seconda ipotesi: una sorta di spedizione punitiva, magari finita male, causata da qualche “sgarro” che Vicari potrebbe aver fatto a qualcuno della sua zona, Altarello, durante il suo lavoro. Magari una multa alla persona sbagliata.
Infine, a scompaginare le prime due ipotesi c’è la testimonianza di due colleghe di Vicari: avrebbero dichiarato che il vigile urbano aveva confidato la volontà di suicidarsi per problemi economici, ma nel caso lo avesse fatto avrebbe inscenato un omicidio.